Tavolo Sicilia/Sardegna: Conftrasporto, al centro Ecobonus e tariffe collegamenti
Si è svolto ieri l’incontro tra le associazioni di categoria e il Sottosegretario Rocco Girlanda sulle problematiche dell’autotrasporto nelle isole maggiori, in attuazione di quanto previsto al punto 15 del Protocollo d’intesa del 28 novembre 2013.
Dopo aver affrontato le questioni relative alla Sardegna, gli imprenditori del trasporto hanno espresso preoccupazione circa “la mancanza di concorrenza nell’offerta di servizi di collegamento che porta a un indiscriminato aumento delle tariffe, anche per le tratte di continuità territoriale, da parte della compagnia di navigazione Tirrenia, che di fatto opera in regime di monopolio – ha scritto Conftrasporto in una nota diffusa successivamente all’incontro -. A tale proposito il Sottosegretario Girlanda, a nome del Governo, si è impegnato a scongiurare anche per tutto il 2014 gli aumenti tariffari previsti dalla compagnia Tirrenia”.
In riferimento alle problematiche siciliane, le associazioni hanno chiesto notizie certe sull’erogazione dell’Ecobonus 2010 (le cui somme sono già disponibili), per tutte quelle imprese che ne ha fatto richiesta e hanno utilizzato le Autostrade del Mare.
“Sulla vicenda – spiega l’associazione nella nota – è stato fatto il punto dal Dipartimento dei Trasporti, che ha giustificato i ritardi con la mancanza della cassa e l’impossibilità di effettuare i pagamenti finché il Ministero dell’Economia non trasferirà i fondi appositamente destinati. Invece, riguardo all’Ecobonus 2011 è stato ribadito che i soldi stanziati non sono più disponibili perché la misura sperimentale valeva solo per tre anni. Da parte dell’amministrazione, a seguito di recenti consultazioni avvenute con i partners europei, è comunque stata aperta una possibilità sul finanziamento di un meccanismo di incentivazione delle Autostrade del Mare che sostituisca l’Ecobonus che è stato definitivamente vietato perché considerato aiuto di stato.
Altro capitolo – conclude Conftrasporto -, riguarda le risorse stanziate negli anni dal Governo nazionale per la ristrutturazione del trasporto merci della Sicilia, su cui vi è stato un rimpallo di competenze tra Regione e Ministero. Ad oggi pare che le risorse previste dal 2002 al 2012 siano state perse e si provvederà ad utilizzare le nuove risorse stanziate per la realizzazione di intervesti previsti da apposita convenzione tra la Regione Siciliana ed il Ministero dei Trasporti”.