Tavolo Sicilia/Sardegna: Cna-Fita, Ue riconosca handicap dell’insularità
“Nessun aumento delle tariffe per il trasporto delle merci per tutto i 2014 e convocazione di un tavolo per l’avvio del processo di revisione della convenzione sugli oneri di servizio pubblico tra il Governo, la Regione Sardegna, le associazioni di categoria e la Tirrenia-Cin, che dia la garanzia di una effettiva continuità territoriale merci da e per la Sardegna”. Questa è la sintesi, secondo Cna-Fita, degli impegni assunti dal sottosegretario ai Trasporti Rocco Girlanda durante l’incontro con le Associazioni degli autotrasportatori tenutosi ieri nella sede del Ministero sui problemi della continuità territoriale in Sardegna e in Sicilia.
L’incontro è il primo dopo la stipula del protocollo d’intesa sottoscritto tra Governo e Associazioni degli autotrasportatori il 28 novembre 2013.
“Dai rappresentanti della Fita Cna nazionale e della Fita Cna Sardegna – scrive l’associazione in una nota -, sono stati evidenziati il gap infrastrutturale e di viabilitå, i costi dell’insularità, i sovracosti e le casistiche che gli autotrasportatori sono costretti a sopportare per l’obbligatoria percorrenza marittima, la situazione di poca concorrenza tra armatori e la necessità di rivedere i termini della convenzione con Cin-Tirrenia”.
La Fita Cna ha inoltre chiesto che il Governo e l’Unione europea “riconoscano l’handicap oggettivo dell’insularità, il diritto alla mobilitå merci e i maggiori costi sostenuti dalle aziende sarde per il trasporto da e per la Sardegna, prevedendo misure specifiche per colmare questo gap ma senza che l’Europa sanzioni il sostegno alle imprese isolane come un aiuto di Stato”.