Saccomanni: Governo favorevole a ipotesi dismissione partecipazioni in FSI
“In base a quanto previsto da “Destinazione Italia”, il ministero dell’Economia entro il 2013 doveva indicare, con riferimento alle società direttamente o indirettamente controllate dallo Stato,le partecipazioni per le quali procedere all’avvio delle operazioni di dismissione”.
Lo ha chiarito il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni, audito in Senato in Commissione Lavori pubblici.
Saccomanni ha poi spiegato che “il ministero dell’Economia, in accordo con gli altri ministeri competenti e con la Presidenza del Consiglio ha condotto un’attenta analisi del proprio portafoglio e ha ritenuto che in una prima fase si potesse procedere alla dismissione di quote di partecipazione in Poste, Enav, STMicroeletronics ed Eni”.
“Il Governo inoltre –ha aggiunto il ministro– guarda con favore a ipotesi concrete di dismissione di partecipazioni che potranno esser realizzate da società controllate; il riferimento è a Ferrovie dello Stato e a Cassa Depositi e Prestiti, in particolare con l’apertura al capitale privato di Fincantieri”.