Aniasa: il noleggio continua a crescere anche tra i privati
Nei primi sei mesi del 2024 la flotta ha raggiunto quasi 1 milione e 300mila unità
Continua a crescere il settore del noleggio a lungo termine. Secondo gli ultimi dati forniti da Aniasa, l’associazione interna a Confindustria che si occupa dei servizi di mobilità, nei primi sei mesi del 2024 la flotta di questi mezzi ha raggiunto quasi 1 milione e 300mila unità, segnando una crescita del +5% rispetto a dicembre dello scorso anno.
Nello specifico, a fine giugno i veicoli a noleggio in circolazione erano 1.278.535. Quasi 1 milione di questi sono risultati utilizzati da aziende (in crescita del 6% sul 2023), 113mila da pubbliche amministrazioni, 73mila da partite IVA individuali (artigiani e professionisti) e oltre 93mila da privati con solo codice fiscale.
Proprio quest’ultimo dato, quello relativo al noleggio a privati con solo codice fiscale – e quindi senza possibilità di scaricare i relativi costi – delinea un trend in continua ascesa, anche grazie alla scelta del Governo di prevedere gli eco-incentivi anche per il noleggio di vetture elettriche ed ibride.
Perché gli italiani scelgono il noleggio
Gli automobilisti italiani si mostrano sempre più interessati alla formula del noleggio innanzitutto per convenienza economica (si stima un 15% di risparmio rispetto alla proprietà), ma anche per la certezza del costo mensile che annulla i rischi di spese extra connesse al veicolo e per il risparmio di tempo legato alla “burocrazia dell’auto” e alla vendita dell’usato.
Le alimentazioni preferite
Per quanto riguarda le alimentazioni, prosegue la discesa del diesel che nel giro di un anno ha perso ben 7 punti percentuali di quota (dal 55% all’attuale 48%), mentre rimane stabile la benzina intorno al 12% e prosegue la crescita di ibride ed elettriche che complessivamente rappresentano il 37% della flotta.
“Il noleggio costituisce oggi lo strumento più diretto ed economicamente sostenibile per la transizione ecologica del nostro parco circolante – ha dichiarato il Presidente Aniasa, Alberto Viano – Anche nel nostro Paese, sebbene con maggiore gradualità rispetto a quanto avvenuto in altre realtà del Continente, sta proseguendo il graduale passaggio dalla proprietà all’uso dell’auto, ormai da anni uno dei principali mega trend della mobilità a livello mondiale . Un processo che potrebbe conoscere una nuova accelerazione allineando la fiscalità sull’auto del nostro Paese a quella dei principali Paesi europei, con evidenti benefici collettivi in tema di lotta alle emissioni e sicurezza sulle strade”.