Ansaldo STS: approvato bilancio 2013, utile netto di 75mln
Il presidente del Consiglio di amministrazione di Ansaldo STS SpA (STS.MI), Sergio De Luca, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio 2013 che sarà sottoposto all’Assemblea dei soci, convocata per il 15 aprile 2014 in unica convocazione. Il Consiglio ha approvato anche il bilancio consolidato del Gruppo Ansaldo STS al 31 dicembre 2013. L’anno 2013 chiude con un utile netto consolidato pari a 74,8 milioni di euro rispetto a 75,7 milioni consuntivati nel 2012. Il CdA ha deciso di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,16 euro per ciascuna delle circa 180 milioni di azioni aventi diritto, al lordo delle ritenute di legge. Il valore complessivo dei dividendi proposti (circa 28,8 milioni di euro) risulta analogo a quanto distribuito per l’esercizio 2012. Stefano Siragusa, amministratore delegato di Ansaldo STS, ha dichiarato: “L’esercizio è da considerarsi positivo e sostanzialmente in linea con le attese; le consegne all’inizio del 2013 ed il buon funzionamento nel corso dell’anno delle metropolitane automatiche di Brescia e Milano, le messe in esercizio in Svezia del sistema di segnalamento ERTMS versione 2.5.3 sul progetto ESTER, la consegna del primo apparato centrale sulla linea ferroviaria Torino-Padova in Italia e in ultimo l’attivazione all’inizio del 2014 delle prime stazioni della metropolitana di Ankara, confermano le positive performance operative conseguite dal Gruppo. In termini generali, il mercato di riferimento del Gruppo continua a crescere a tassi annui nell’ordine del 2-3%; a ciò, però, si accompagna una forte concorrenza sui prezzi soprattutto nel business del segnalamento a cui il Gruppo risponde sia innovando e differenziando il proprio portafoglio prodotti, che ricercando costantemente il miglioramento della propria efficienza ed efficacia operativa mediante appositi piani. E’ proseguita quindi l’azione manageriale di aggiornamento dei processi al fine di aumentare il grado e le capacità di governo e di controllo dei rischi del Gruppo. E’ stata inoltre aggiornata la struttura organizzativa per rispondere alle nuove esigenze del mercato ed a perseguire obiettivi di maggiore efficienza”.
Federico Cabassi