Linea AV-AC Venezia-Portogruaro: Zaccariotto chiede tracciato alternativo
Il territorio del veneziano vedrà il passaggio della nuova linea alta velocità–alta capacità specificamente nella tratta da Venezia a Portogruaro. La presidente della Provincia, Francesca Zaccariotto, nel ribadire l’importanza strategica di tale infrastruttura ferroviaria, in particolare del servizio per il trasporto delle merci, ha inviato in proposito una lettera al Governo in cui chiede di interrompere l’istruttoria del progetto preliminare del 2010 e sollecita l’elaborazione di un tracciato alternativo.
La missiva è stata trasmessa al ministro delle infrastrutture e trasporti Maurizio Lupi, e per conoscenza al presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani e al commissario straordinario per l’alta velocità, Bortolo Mainardi.
La presidente Zaccariotto ricorda: “la contrarietà al tracciato previsto nel progetto preliminare di Rfi nel dicembre 2010, le cui criticità sfociate in un ampio dissenso territoriale, hanno portato ad elaborare un tracciato alternativo da prevedere lungo il corridoio ferroviario esistente” e ribadisce inoltre “l’utilità del lavoro fin qui svolto con il Commissario di Governo, che ha prodotto già nel 2012 la richiesta di uno studio di fattibilità con tracciato in affiancamento alla linea ferroviaria esistente nel territorio del Veneto, e la richiesta da parte dei sindaci dell’assemblea permanente della bassa friuliana di una rivisitazione del progetto preliminare del 2010 per la tratta compresa tra i fiumi Isonzo e Tagliamento, alternativo al tracciato nel suddetto progetto. Nell’ottobre del 2013 sono state inoltre approvate dalle Giunte regionali del Veneto e del Friuli Venezia Giulia due delibere di indirizzo che chiedono l’avvio di uno studio, con gli approfondimenti necessari, per sviluppare un tracciato alternativo al progetto iniziale del dicembre 2010, da prevedere in affiancamento alle linee ferroviarie esistenti da Mestre a Ronchi dei Legionari”.
La lettera si conclude con la richiesta di interrompere l’istruttoria del progetto preliminare del 2010 presso il ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, per le tratte di Mestre-aeroporto Marco Polo, aeroporto Marco Polo-Portogruaro e Portogruaro-Ronchi dei Legionari, e sollecita Rfi ad elaborare un progetto preliminare di tracciato ferroviario alternativo, con minore impatto ambientale, da definire anche in base alla crescita progressiva della domanda di traffico, prevedendo prioritariamente interventi sulla linea esistente.
La presidente Zaccariotto chiede inoltre di proseguire celermente nell’iter procedurale, e successivamente in quello autorizzativo, sempre nel costante confronto con il territorio, anche alla luce di un’ampia condivisione in Veneto e in Friuli Venezia Giulia circa l’importanza strategica del passaggio dei corridoi europei di alta velocità-alta capacità.