Granvolume
La ricerca del massimo volume utile fa sì che per gli allestimenti granvolume si sfruttino le configurazioni che meglio consentono lo sfruttamento degli spazi: l’autocarro ribassato a tre assi e l’autotreno (normalmente con motrice a tre assi) con rimorchio ad uno, due o tre assi centrali ravvicinati (biga). Quest’ultimo, in particolare, consente di raggiungere cubature vicine ai 120 m3. Sono invece limitati a circa 100 i metri cubi offerti dai semirimorchi granvolume. Un tempo questi venivano realizzati con semirimorchi a collo d’oca, piuttosto pesanti.
Da diversi anni si sono invece diffusi trattori con piano ralla ribassato (950 mm dal piano stradale) che consentono di costruire semirimorchi con assali ribassati, dalla capacità simile ma con il normale pianale continuo. A questi, negli ultimi tempi, si stanno affiancando quelli con pneumatici 385/55, che sfruttano gli stessi assali dei semirimorchi normali ma, grazie alla minore altezza delle ruote, raggiungono cubature utili di oltre 95 m3. Lo spazio offerto è comunque minore di quello del granvolume specifico, ma si può usare un trattore con altezza ralla normale e, soprattutto, non c’è l’aggravio di tara dovuto al telaio ribassato. Tutti questi, ovviamente, sono punti a favore della flessibilità d’impiego. Alcuni allestitori offrono infine casse mobili granvolume, che vanno montate su telai ribassati e che si stanno diffondendo lungo le rotte con alcuni Paesi nordeuropei.