Autotrasporto: Expo 2015, Cna-Fita chiede maggiori controlli contro la malavita
Cna-Fita chiede che i controlli vadano “oltre la visione dei soliti documenti” per contrastare le infiltrazioni malavitose in vista dell’Expo 2015. Lo ha proposto il vice-presidente nazionale CNA-Fita, Patrizio Ricci, alla V° Commissione Trasporti Lombardia, nel corso dell’incontro che sì è tenuto in Regione. “I documenti a posto non sono sufficienti. Siamo determinati nel voler contrastare le infiltrazioni malavitose nell’autotrasporto”, ha sintetizzato Ricci, spiegando come in concomitanza dell’Expò 2015 e in questo momento di crisi economica “non basti più fermarsi nei controlli alla superficiale correttezza dei documenti presentanti dall’impresa”. Nella relazione, il vice-presidente nazionale dell’associazione artigiana, ha argomentato le numerose incongruenze oltre alle elaborate pratiche con cui le forze malavitose, quotidianamente, insidiano imprese in difficoltà perché strangolate dal crunch creditizio o dalla impossibilità di ottenere pagamenti in tempi certi. “Anche le associazioni – ha proseguito Ricci – debbono collaborare con le istituzioni e sviluppare con esse, al loro interno, nuove sensibilità e conoscenze per contrastare un fenomeno che sa benissimo come eludere lo scoglio di un camerale o qualsivoglia certificato”. A margine dell’incontro si è concordato l’istituzione di un Osservatorio permanente tra le associazioni di categoria, le istituzioni regionali e le forze di polizia, per un monitoraggio costante di simili fenomeni.
Federico Cabassi