Ferrovie, Toscana: niente tagli agli intercity
La lettera dell’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, indirizzata al senatore Marco Filippi, capogruppo Pd nella commissione trasporti, che si è attivato su Trenitalia dopo la richiesta inviata in tal senso dall’assessore regionale a tutti i parlamentari toscani, sembra abbia scongiurato il rischio, a giugno, di sopprimere altre coppie di Intercity.
Soprano informa che la coppia di intercity Firenze-Roma e quella Terni-Milano (entrambe andata e ritorno), sono garantite, in quanto già inserite nel Contratto di Servizio con lo Stato, salvo diverse decisioni del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Per le coppie residue pare di poter dedurre che Trenitalia sia intenzionata a rinviare ogni decisione, in attesa che il confronto con il nuovo Governo si completi.
Questa, almeno nell’immediato è una buona notizia, ma l’assessore regionale ai Trasporti, Vincenzo Ceccarelli, ribadisce che “non rappresenta la soluzione del problema, anche se consente al Ministero un lasso di tempo maggiore per affrontare la situazione”. In questo contesto va inserita anche l’iniziativa assunta dal Vice Ministro Riccardo Nencini, al quale l’assessore ai trasporti aveva inviato una lettera la scorsa settimana. L’assessore sottolinea come “i servizi intercity che percorrono la dorsale per la Regione non hanno alternative: o si hanno o non si hanno, con le conseguenze immaginabili per l’utenza. In proposito l’assessore ricorda come “proprio l’Unione Europea ha deferito l’Italia alla Corte di Giustizia perchè non tutela i diritti dei passeggeri, che è la stessa cosa che la Toscana sta dicendo da mesi, ovvero per troppo tempo in Italia sia il Parlamento che il Governo hanno trascurato i diritti degli utenti dei treni regionali e interregionali. Una questione cui ora si deve porre rimedio”.