Porto Genova: Assagenti e Spediporto si candidano per gestire il sistema telematico
Assagenti e Spediporto si candidano per gestire E-Port, il sistema telematico dello scalo di Genova. La proposta è stata presentata durante la prima assemblea pubblica congiunta delle due associazioni di categoria, che si è svolta nel capoluogo ligure.
“Negli anni – ha sottolineato Maurizio Fasce, presidente di Spediporto – abbiamo constatato difficoltà da parte dell’Autorità Portuale, che comunque rimarrebbe proprietaria di E-Port, a individuare soggetti gestori che sapessero associare alla manutenzione del sistema un’efficace capacità di sviluppo sempre allineata alle esigenze del mercato”. E ha poi aggiunto che la proposta di Assagenti e Spediporto “guarda all’Europa, ai suoi modelli e alle esigenze della merce, e vuole responsabilizzare direttamente le categorie ponendole in cabina di regia del sistema telematico, nulla di strano se si guarda a quello che avviene in Olanda e Germania dove già da decenni le associazioni dell’utenza portuale si vedono assegnare questo ruolo”.
Il presidente di Assagenti, Gian Enzo Duci, ha ricordato che “gli operatori privilegiano sistemi logistici più efficienti anche qualora questo dovesse tradursi in tempi maggiori, purché certi. Questa scelta consente loro una migliore e più efficace programmazione logistica. La telematizzazione può aiutare il sistema porto a essere più efficiente, oltre a ridurre del 75% i tempi di uscita delle merci dal porto. Abbiamo stimato che un abbattimento di questa portata equivalga a una moltiplicazione degli spazi fisici, quindi banchine e piazzali, di quasi un terzo rispetto alle strutture oggi esistenti a Genova”.