Porto di Napoli: oltre 57 mln per il progetto di dragaggio del fondale
Il progetto di escavo dei fondali dell’area portuale di Napoli con deposito dei materiali dragati nella cassa di colmata della darsena di levante, è stato approvato dall’assemblea generale del Consiglio superiore dei lavori pubblici.
L’ammiraglio Felicio Angrisano, commissario straordinario dell’Autorità portuale di Napoli, ha espresso “gratitudine per il contributo decisivo offerto, non solo nell’espressione del parere, ma anche nel fornire quel supporto tecnico scientifico indispensabile per la ottimizzazione di un progetto che, per i suoi profili geotecnici e strutturali, risulta tecnologicamente complesso, oltre che rivolto alla salvaguardia ambientale. In una realtà che, sito di interesse nazionale, condiziona ed aggrava i tempi ed i costi delle procedure e degli interventi. Questa è una prima tappa importante verso la soluzione dell’annoso problema del dragaggio del porto di Napoli che incide notevolmente sullo sviluppo dei traffici portuali e sulla possibilità di accogliere navi portacontenitori di maggior pescaggio”.
I tempi di attuazione non saranno comunque immediati in quanto sarà necessario acquisire il parere del Ministero dell’Ambiente. Le operazioni di dragaggio la cui durata è prevista di 14 mesi, dovranno comunque avere l’ok da parte del ministero dell’Ambiente.
L’importo complessivo dell’intervento è stimato in 57 milioni e 750 mila euro di cui 44 milioni e mezzo per lavori a base d’appalto.