Smart cities: a Firenze un convegno sul ruolo di mobilità e infrastrutture
Politiche comunali e città intelligenti. Sono state queste le tematiche centrali del seminario “Le Smart cities italiane: i comuni, le politiche urbane, le azioni innovative”, promosso a Firenze da Anci Toscana e Cittalia, in collaborazione con Inu Toscana, nell’ambito del master di II livello “Il progetto della Smart city” del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze.
“Non si ridisegna la città senza partire da un investimento vero sull’asse portante del trasporto pubblico, in particolare quello su ferro”, afferma Simone Gheri, sindaco di Scandicci e responsabile urbanistica di Anci Toscana, facendo riferimento anche all’esperienza del comune di Scandicci, dove il nuovo centro si è sviluppato a partire dalla costruzione della nuova rete della mobilità. “Questo offre strumenti per la costruzione di una città multifunzionale, ovvero con diverse funzioni: residenziali, turistiche commerciali, direzionali – aggiunge Gheri – e multipolare, ovvero una città con diverse centralità, come sono tutte le più importanti città europee”. A Firenze “importanti opportunità di ridisegnare la città vengono ad esempio dalle caserme dismesse – conclude Gheri – occorre non banalizzarle solo con la residenza ma renderle un’occasione per ridisegnare veri e propri pezzi di città multifunzionale”.
A porre l’accento sull’importanza della rete della mobilità è anche Enrico Amante, presidente Inu Toscana: “Con la riforma Delrio – precisa Amante – vengono attribuite alla Città metropolitane tutte le competenze su mobilità e infrastrutturazione”. L’istituzione della Città metropolitana “è una grande occasione – afferma Amante – per il superamento della frammentazione delle competenze che occorrono per la progettazione e l’attuazione di città intelligenti: l’attuale struttura amministrativa, che risente della distinzione costituzionale da le materie del governo del territorio e dell’ambiente, deve essere riorganizzata al fine di poter adeguatamente gestire la complessità e trasversalità dei temi connessi alla città intelligente”.