Emilia Romagna: apre la variante alla SS16 Adriatica Portomaggiore-Argenta
L’Anas ha aperto al traffico la variante alla strada statale 16 “Adriatica” nel tratto compreso tra Portomaggiore e Argenta, in provincia di Ferrara. La nuova opera, lunga complessivamente 7,25 km, comprende le opere di collegamento con la viabilità di penetrazione dell’abitato di Argenta.
“Il nuovo tratto – ha affermato il Presidente dell’Anas, Pietro Ciucci – rappresenta la prosecuzione del tracciato attualmente in esercizio tra Ferrara e Portomaggiore e costituisce uno dei due stralci della variante di Argenta, nell’ambito del progetto complessivo tra Ferrara e Ravenna sulla strada statale 16 ‘Adriatica’. Superando tutte le difficoltà emerse in corso d’opera siamo riusciti a consegnare alla cittadinanza questa importante opera, che ha richiesto un investimento complessivo di oltre 34 milioni di euro”.
L’infrastruttura è costituita da due corsie, una per senso di marcia, larghe 3,75 metri, oltre a due banchine di 1,5 metri ciascuna, per una larghezza complessiva di 10,5 metri.
Il tracciato comprende due viadotti: il primo è costituito da 16 campate per una lunghezza complessiva di 441 metri e consente il sovrappasso della linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore; il secondo, costituito da 19 campate, di lunghezza pari a 529 metri, consente il superamento della linea ferroviaria Ferrara-Rimini. Sono stati inoltre realizzati tre ponti, della lunghezza complessiva di oltre 60 metri, due cavalcavia a servizio delle strade comunali “via Gresolo” e “via Doccia”, una rotatoria con raggio esterno di 40 metri e altre opere minori.
Il tracciato, che si innesta in prossimità dell’attuale svincolo a livelli sfalsati tra la SS16 e la ex SS495 “di Codigoro”, nel comune di Portomaggiore, termina in corrispondenza dell’innesto a raso lungo la SP48 “Portomaggiore-Argenta”, nel comune di Argenta, dove entro l’estate verranno avviati i lavori di realizzazione di una rotatoria già appaltata. In attesa della costruzione della rotatoria, i mezzi pesanti in direzione Ravenna continueranno temporaneamente a utilizzare il vecchio tracciato, mentre l’incrocio sarà provvisoriamente regolato da semaforo, al fine di garantire la sicurezza del traffico. Si tratta di un semaforo “intelligente”, in grado di rilevare in tempo reale gli effettivi flussi veicolari e regolare, di conseguenza, la durata delle fasi semaforiche.
“L’opera – ha concluso il Presidente Pietro Ciucci – consente di bypassare i centri abitati di Consandolo e Boccaleone nonché di permettere di eliminare un passaggio a livello, innalzando notevolmente il livello di servizio dell’infrastruttura, con evidenti vantaggi, sia per i residenti che per gli utenti della strada, in termini di fluidità del traffico, sicurezza della circolazione e riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico”.