Cisterne – Ribaltabili
Le cisterne ribaltabili sono il tipo più semplice tra quelle destinate ai prodotti pulverulenti e granulari. Sono caricate per gravità dai boccaporti superiori e, sempre per gravità, scaricate dalla testata posteriore, dalla forma di cono e con un boccaporto sul fondo. Di norma, le cisterne di questo tipo sono montate su un semirimorchio; a ribaltarle provvede un pistone idraulico che lavora fra la traversa anteriore del telaio del semirimorchio ed un’apposita sede saldata alla testata anteriore della cisterna. Tale pistone ha un rinforzo che distribuisce le tensioni in modo da non concentrarle pericolosamente su una superficie ridotta.
La cisterna è normalmente realizzata in alluminio, mentre il telaio di base (che ha una struttura estremamente leggera, priva di mensole e con un numero ridotto di traverse che fungono anche da selle d’appoggio per la cisterna) può essere tanto in alluminio quanto in acciaio. La forma della testata posteriore influenza sensibilmente la dinamica del flusso di materiale in uscita e, quindi, la velocità di scarico (nonché la pulizia della cisterna ad operazioni concluse).
La soluzione migliore si ha quando, in posizione ribaltata, la testata della cisterna e il suo fondo formano un cono dall’asse perfettamente verticale.