Porto di Ravenna: crescono del 12,4% i traffici nei primi 5 mesi dell’anno
Nei primi cinque mesi del 2014 il porto di Ravenna ha avuto una crescita del 12,4% nel traffico di merci, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. E’ quanto si legge in una nota dello scalo romagnolo. In particolare, sono state movimentate 10,3 milioni di tonnellate di prodotti, mentre gli sbarchi hanno raggiunto 8,8 milioni di tonnellate (+12,6%) e gli imbarchi 1,5 milioni di tonnellate (+11,2%).Tra le merci, si sono registrati incrementi per quelle secche (+15,3%), per quelle su rotabili (+90%), per i prodotti metallurgici (+19,4%) e per quelli agricoli (+45,5%). In calo del 2,3% le rinfuse liquide. Stesso discorso per quanto riguarda i container: nel periodo gennaio-maggio si è registrata una diminuzione del 4,9% rispetto al 2013. Il decremento è stato del 3,6% per i pieni e del 9,4% per i vuoti. Buono, invece, il segnale di ripresa che mostra il dato di maggio, con un aumento dell’11,4% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Commentando i dati, il presidente dell’Autorità portuale Galliano Di Marco ha aggiunto che “restano fondamentali e urgenti l’avvio e la realizzazione del “Progettone”, al pari del Piano Straordinario di escavo pre-Progettone. In proposito, abbiamo già indetto per il primo luglio prossimo, ai sensi della Legge 84/94, una Conferenza dei Servizi alla quale parteciperanno tutti gli enti competenti. In quella sede confidiamo di ottenere le necessarie autorizzazioni a procedere con l’escavo all’imboccatura del Porto e con la collocazione del materiale in mare, al largo, così da rimuovere al più presto le criticità che hanno indotto la Capitaneria di Porto ad emettere una recente Ordinanza sul pescaggio massimo delle navi in ingresso ed uscita dal Porto”.