Federmobilità: servizi a chiamata per il tpl
Servizi a chiamata per ridurre i costi del trasporto pubblico locale. Ecco la proposta di Federmobilità per arginare, almeno nelle zone o negli orari a domanda debole, la drammatica crisi del settore. Se ne parlerà martedì 9 novembre a Roma in un convegno organizzato con la collaborazione della Provincia.
“I tagli della manovra economica alle risorse destinate al tpl – sostiene il presidente di Federmobilità Alfredo Peri – e la recentissima bocciatura in commissione Bilancio della Camera dell’unica soluzione per il settore che avrebbe consentito alle regioni di compensare i tagli al tpl attraverso i fondi Fas, pongono, in maniera pressante, la necessità di individuare soluzioni ‘indolori’ per la riduzione dei costi del sistema della mobilità pubblica”. I servizi a chiamata almeno per le zone (od ore) a domanda debole e per l’adduzione alla rete primaria ad alta velocità/capacità, sono l’unica soluzione percorribile, per evitare il ricorso a tagli orizzontali (diminuzione dei livelli di servizio, riduzione del personale ecc.)
Il seminario che si terrà il 9 novembre 2010 presso Palazzo Valentini – Sala della Pace – Via IV Novembre, 119 – Roma, si propone di analizzare i possibili modelli evolutivi dei sistemi di servizi fin qui sperimentati con l’illustrazione di alcuni progetti realizzati e con le novità tecnologiche applicabili alla gestione della mobilità.
ll tema sarà approfondito da alcuni rappresentanti del mondo universitario con l’illustrazione ed esperienze concrete. I lavori saranno conclusi dall’assessore alle Politiche della Mobilità e Trasporti della Provincia di Roma, Amalia Colaceci.