Rinviato lo sciopero dell’autotrasporto e dei trasporti strada mare in Sicilia
Lo sciopero degli autotrasportatori è rinviato al 21 ottobre 2024
Rinviato lo sciopero dell’autotrasporto intermodale e dei trasporti strada mare in Sicilia al 21 ottobre 2024.
Rinviato lo sciopero dell’autotrasporto in Sicilia, inizialmente previsto dal 30 settembre al 5 ottobre 2024. Ne abbiamo parlato in questo articolo.
La decisione è presa dopo l’annuncio del Viceministro dei Trasporti, Edoardo Rixi, riguardante un aumento delle risorse destinate al Sea Modal Shift, il programma di incentivi per il trasporto intermodale marittimo, come richiesto dalle associazioni degli autotrasportatori.
Lo sciopero degli autotrasportatori in Sicilia è rinviato tra le 00.01 del 21 ottobre e le 24.00 del 25 ottobre 2024.
Salvatore Bella, presidente di Aitras, ha spiegato in una nota che lo sciopero dell’autotrasporto in Sicilia è posticipato al periodo compreso tra le 00.01 del 21 ottobre e le 24.00 del 25 ottobre 2024. “Per puro spirito di responsabilità”, ha dichiarato Bella, il Comitato Autotrasportatori Siciliani ha deciso di concedere più tempo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per convocare un incontro, dove discutere i dettagli delle nuove risorse promesse dal Viceministro Rixi.
In mancanza di un’ulteriore convocazione entro questo arco temporale, lo sciopero dell’autotrasporto in Sicilia viene attuato senza ulteriori rinvii.
Motivi dello sciopero dell’autotrasporto
Le sigle dell’autotrasporto siciliano chiedono da tempo maggiore sostegno per il settore intermodale e per i trasporti strada mare, cruciali per l’economia isolana. L’intervento del Viceministro Rixi, che ha assicurato un incremento delle risorse destinate all’intermodalità marittima attraverso il Sea Modal Shift, è accolto come un segnale positivo. Tuttavia, gli autotrasportatori
La decisione di rinviare lo sciopero dell’autotrasporto in Sicilia riflette l’apertura del governo a dialogare con le associazioni dell’autotrasporto. Gli occhi sono ora puntati sulla prossima convocazione del Ministero, che potrebbe risolvere le problematiche alla base della protesta.