Milano Smart City: firmati i contratti per 14 progetti
Sono stati firmati i contratti per 14 progetti, con l’assegnazione dei finanziamenti pari a oltre 93 milioni di euro da parte di Miur e Regione Lombardia, per Milano Smart City. I progetti hanno sigle o nomi futuristici – Swarm-Net, Urbe-Log, S[m2]Art, PSC Giustizia, Decision Theatre, Spac3, Simulator, Opti-Log, CityWise Net, Scuola Smart Campus, Giocoso, ProActive, Ability, E-Waste – e si occupano di mobilità, ambiente, energia, sociale, sicurezza.
Gli interventi sperimentali per una città più sostenibile, interattiva, accessibile e inclusiva, spaziano dai nuovi servizi di e-government nel settore della giustizia civile alla gestione “intelligente” delle risorse idriche, da un sistema integrato di prodotti e tecnologie welfare a una piattaforma telematica per razionalizzare l’ultimo miglio del trasporto merci in ambito urbano, fino alla simulazione degli scenari più complessi a supporto delle decisioni amministrative. Dagli impianti fotovoltaici nei campus universitari, con l’obiettivo “nearly zero energy buildings”, a una piattaforma per accedere ai servizi della pubblica amministrazione anche da smartphone e tablet. E ancora: dalle tecnologie Ict per la prevenzione e il monitoraggio in tempo reale dei rischi meteorologici e sismici, all’ottimizzazione energetica degli impianti di trattamento dei rifiuti anche attraverso i depuratori di San Rocco e Nosedo; da un’applicazione per il controllo e la gestione della logistica urbana a un “cestino intelligente” dotato di sensori per la raccolta, il riciclo, la tracciabilità dei rifiuti elettrici ed elettronici e il recupero dei metalli. L’innovazione è orientata anche alla “protezione” e alla sicurezza del territorio, così come a favorire le relazioni delle persone in alcuni momenti della vita: reti sociali come strumenti di allerta della popolazione, una piattaforma e-health per gestire e monitorare i trattamenti riabilitativi per anziani affetti da malattie neurodegenerative, giochi e libri digitali multimediali per lo sviluppo della comunicazione dei bambini in età prescolare e l’interazione con il mondo circostante.
“Con la firma dei contratti e l’assegnazione definitiva delle risorse sui progetti finanziati dal Miur – ha spiegato l’assessore alle Politiche del Lavoro, Sviluppo economico, Università, Ricerca e Smart City Cristina Tajani – abbiamo aggiunto un nuovo, importante tassello al percorso che abbiamo costruito negli ultimi tre anni per fare di Milano una metropoli sempre più ‘Smart’, ovvero moderna, innovativa, sostenibile e inclusiva. Inoltre, la collaborazione con Camera di Commercio, università, enti di ricerca e imprese ci ha permesso di attrarre a Milano investimenti ingenti e importanti con ricadute positive sull’intera città: si tratta di risorse che non pesano sul bilancio comunale e che potranno sviluppare valore e utilità pubblica con benefici concreti per tutti, cittadini e imprese”.
Milano è la metropoli più ‘Smart’ d’Italia e rientra nel 10% di quelle più innovative al mondo: 46ª su 500, prima di Roma (75ª) e Torino (88ª), secondo i dati forniti dalla stima Camera di Commercio – ICityrate. Il settore vale 128 miliardi di fatturato su 460 nazionali, conta oltre 43mila imprese e 344 mila addetti (circa un milanese su cinque). I comparti maggiormente rappresentati sono l’high tech (49 miliardi su 122 nazionali), energia-rifiuti (45 miliardi su 180), commercio elettronico (700 milioni su 3,4 miliardi), design (2,6 miliardi su 4).
Adelina Maddonni