Taglio della lamiera per le nuove navi del Gruppo armatoriale Messina
E’ salpata a tutti gli effetti l’operazione che porterà il Gruppo armatoriale Messina a dotarsi fra l’autunno del prossimo anno e febbraio 2013 di quattro nuove navi ro-ro container che, con una capacità di 2920 teu, oppure 6.030 metri lineari, saranno le più grandi di questo tipo mai costruite al mondo.
La cerimonia di taglio della prima lamiera si è svolta nella sede dei cantieri coreani Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering Co. In Estremo Oriente tale evento è caricato di simbologia beneaugurante, per questo è abitudine accompagnarlo con il taglio di una torta di riso (vedi foto) da assaggiare solamente e poi buttare sulla lamiera che sta per essere tagliata.
Alla cerimonia hanno partecipato in rappresentanza del Gruppo armatoriale genovese, Massimo Messina, insieme allo staff ed ai collaboratori dell’ufficio tecnico dell’azienda tra i quali Enrico Allieri, responsabile del progetto; l’ispettore Leonardo Sciancalepore che ha premuto il tasto che ha fatto partire il taglio della lamiera e Maria Garbarini che ha acceso la candela, rituale coreano della cerimonia; per il Cantiere Daewoo, l’executive vice-president Young-Man Lee, mentre per il Rina (Registro Navale Italiano) erano presenti l’Amministratore Delegato, Ugo Salerno e il Direttore della Divisione Navale, Antonio Pingiori.
La prima nave sarà consegnata nell’ottobre del 2011 e segnerà una svolta per la Ignazio Messina & C SpA che è entrata sul mercato delle newbuilding con l’obiettivo principale di un ammodernamento della flotta di proprietà.
Interamente progettate dai tecnici del Gruppo armatoriale genovese sotto la guida di Allieri e finanziate dal Gruppo Banca Carige, le nuove navi sono a tecnologia avanzata e dotate di moderni sistemi anti-inquinamento, come l’innovativo sistema di pulizia dei gas di scarico e per questo primi al mondo ad ottenere da parte del Rina la qualifica Greenplus che certifica il massimo rispetto dell’ambiente; lunghe 240 metri e larghe 37,50, in grado di trasportare a una velocità di 21,5 nodi, sino a 2920 teu ovvero con una capacità di carico pesante di 6.030 metri lineari.
Le quattro unità gemelle disporranno di una rampa di carico progettata per consentire il trasporto di carichi eccezionali e di materiale impiantistico sino a 7 metri di altezza con una portata di 350 tonnellate. Tutte e quattro le navi batteranno bandiera italiana, saranno iscritte al Rina ed operate da equipaggi con personale di nazionalità italiana.
Il valore complessivo dell’investimento supera i 300 milioni di dollari. Il gruppo armatoriale genovese Ignazio Messina & C SpA conta oggi su una flotta di 16 navi tutte di bandiera italiana e iscritte al Registro Internazionale.