Lazio: la Regione presenta il nuovo Piano per la Mobilità
Rafforzare la mobilità collettiva e pubblica del Lazio e riequilibrare l’offerta di trasporto dalla gomma al ferro. Questo è l’obiettivo del nuovo piano per la mobilità presentato dalla Regione Lazio.
“Un Piano della mobilità che scommette sul ferro per avere una Regione dove ci si muova meglio, senza l’incubo del traffico e dei treni pieni- ha commentato il presidente, Nicola Zingaretti -. Non possiamo governare 5 anni in preda alla discrezionalità e alle pulsioni territoriali e di interessi. Vogliamo produrre scelte di sistema, garantire un salto qualità della seconda regione italiana per pil con un progetto organico e condiviso”.
Ecco le azioni principali che sta portando avanti la Regione.
Consegnati dieci nuovi treni Vivalto, ne arriveranno 26 entro i primi mesi del 2015; rinnovo dell’intero parco rotabile del Lazio con un investimento di 64 milioni di euro per comprare nuovi treni. Tre nuove linee di servizio metropolitano su Roma: ci saranno 20.000 posti a sedere in più e 200km di rete su ferro a servizio di Roma e della sua area metropolitana. I servizi miglioreranno sulla linea linea FL3 Roma – Viterbo, sulla FL1 Orte e sulla FL6 Cassino-Roma. Prevista la chiusura dell’anello ferroviario a nord: sarà il prossimo passo una volta messo a regime il nuovo assetto tecnologico e rimodulati gli orari dei treni.
Alta velocità e servizi più efficienti da e per Fiumicino. La Regione ha raggiunto l’accordo con Trenitalia e Rfi sull’alta velocità per l’aeroporto. Da dicembre partiranno due coppie di treni ad alta velocità diretti da Fiumicino a Venezia, passando per Roma, Firenze e Bologna. E poi sarà potenziato anche il collegamento da Termini a Fiumicino, il Leonardo Express, che passerà da circa 70 a 90 treni al giorno.
La Regione investe circa 100 milioni di euro per l’acquisto di autobus euro 6, mobilità sostenibile, tram, nell’ottica di armonizzazione, intermodalità e integrazione di tutto il sistema dei trasporti regionali sull’esempio di quanto avviene negli altri paesi europei.
“Il Lazio non si era mai dotato di un piano della mobilità e questo è un passaggio storico che recupera il ritardo accumulato – ha detto Michele Civita, assessore ai trasporti – E’ importante e qualificante perché aiuterà le amministrazioni a scegliere dove e come investire le scarse risorse che abbiamo a disposizione e a migliorare la qualità del servizio di trasporto pubblico”.