Federmeccanica: industria aeronautica e navale ancora in forte crisi
Produzione aeronautica e navale ancora in forte crisi e con prospettive tutt’altro che positive. La ripresa del settore metalmeccanico confermata dai dati del terzo trimestre 2010, sembra escludere aerei, navi, materiale ferroviario, cicli e motocicli.
A fronte di un aumento dei volumi produttivi del settore metalmeccanico del 9,8% rispetto al terzo trimestre 2009, la produzione di “Altri mezzi di Trasporto” è diminuita mediamente dell’11,4% senza differenze di rilievo negli andamenti in corso d’anno. Il quadro emerge dall’Indagine Congiunturale della Federmeccanica.
Non sembrano essere più rosee neppure le prospettive future: nel secondo trimestre 2008, il settore aveva un portafoglio ordini in grado di assicurare 12,6 mesi di produzione che, per il terzo trimestre di quest’anno, si riducono a 9 mesi.
“Al di là degli andamenti altalenanti dei dati mensili, in una certa misura imputabili alle metodologie utilizzate per la destagionalizzazione delle serie storiche, nel trimestre estivo l’indice di produzione, depurato dalle componenti stagionali – si legge nello studio della Federmeccanica – ha evidenziato una crescita media del 3,2% rispetto al precedente trimestre ed un aumento dei volumi del 9,8% nel confronto con l’analogo periodo dell’anno precedente”.
La fase espansiva ha, comunque, interessato, anche se in modo differenziato e con sfasamenti temporali, quasi tutte le attività metalmeccaniche con la sola rilevante eccezione del comparto degli Altri mezzi di trasporto che nei primi nove mesi del 2010 ha ceduto l’11,7% (rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente).
Riguardo alle prospettive di ripresa del comparto ‘Altri mezzi di trasporto’, il dato sulla durata del portafoglio è estremamente rilevante per comparti come la produzione aeronautica e navale. In ragione di commesse produttive di medio periodo questi settori risentono della crisi più tardi ma hanno anche bisogno di più tempo per cogliere gli effetti della ripresa economica e uscire dalla crisi.