Mercintreno: necessario il dialogo tra ferrovia e strada
Nella tavola rotonda introduttiva di Mercintreno, il forum sul trasporto merci su rotaia, di Federmobilità, è stata sottolineata la necessità di un dialogo tra ferrovia e strada, due vettori destinati a integrarsi e collaborare in maniera meno episodica e più incisiva. La congestione delle strade, l’inquinamento, gli incidenti e la delocalizzazione industriale conseguente al mondo globalizzato incidono sul costo finale del trasporto merci e quindi anche sul prezzo del bene prodotto. Da qui una forte esigenza di competitività ed efficienza del settore. Le ragioni principali che rendono il confronto costruttivo tra sistema gommato e sistema su ferro non più rinviabile sono racchiuse in cinque punti basilari
Impatto ambientale – Il rapporto Eea (European Environment Agency) circa il rispetto dei protocolli di Kyoto per l’ambiente, dice che l’Italia deve impegnarsi a fare di più entro il 2012, essendo il terzo Paese dell’Ue per emissioni di Co2. Il settore a maggior numero di emissioni è quello dell’industria energetica (34%), seguito da quello dei trasporti con il (26%).
Incidenti – Secondo l’obiettivo fissato dalla Commissione Europea, nel decennio 2000-2010, l’incidentalità stradale dovrà essere ridotta del 50%. Sulle strade italiane ogni giorno circola 1 milione di mezzi pesanti, sui quali viaggiano l’87% delle merci. Se in generale, circa 7 incidenti su 100 coinvolgono mezzi pesanti, sulle autostrade si arriva al 37%. Nel 2007 il trasporto merci su strada ha causato 820 vittime, di cui 65 conducenti di autocarri e 755 persone estranee al trasporto di merci. L’esposizione al rischio della ferrovia merci, in base a stime su dati del 2007, è di un ordine di grandezza inferiore all’autotrasporto.
Congestione stradale – La congestione è causata da volumi di domanda in termini di veicoli l’ora eccedenti la capacità dell’infrastruttura. Il costo della congestione, secondo le stime aggregate della Commissione Europea, rappresenta il 2% del Pil.
Manutenzione delle strade – Un autoarticolato produce un danno alla strada almeno 10 mila volte superiore a quello di un’autovettura. Vincenzo Foti