Porti, Assologistica: dialogo e lavoro congiunto su temi comuni
Sui porti occorre una strategia di dialogo e lavoro congiunto su temi comuni. E’ quanto emerso oggi a Napoli durante la riunione del raggruppamento terminalisti portuali di Assologistica. Il vicepresidente dell’associazione con delega ai porti Andrea Gentile ha espresso “preoccupazione per la chiusura di molte imprese produttive” e ha evidenziato “la necessità di lavorare congiuntamente, in un’ottica di lobby, per l’individuazione di alcune questioni su cui ottenere risposte concrete, di interesse comune dei terminalisti italiani, indipendentemente dalla specializzazione, dalla collocazione e dalla dimensione delle imprese”.
Tra i temi più importanti per l’associazione, ci sono l’Imu sui capannoni e gli spazi aperti dei terminal portuali, la trasparenza nella determinazione dei canoni concessori e una maggiore chiarezza dei dati statistici.
A margine dell’incontro si è svolta anche la riunione del raggruppamento territoriale Assologistica dei terminalisti e operatori terrestri del porto di Napoli. “E’ un segnale molto importante che finalmente a Napoli si stia costruendo una forte compattezza tra le società associate sui temi locali comuni – ha dichiarato il segretario generale di Assologistica, Francois Daher – Già si stanno raccogliendo i primi effetti positivi, anche riguardo le relazioni con altre realtà associative”.
Daher ha poi sottolineato che “Assologistica guarda alla riforma ed ai distretti logistici, nel senso di individuare le aree di maggior concentrazione di consumo e/o di produzione industriale dotate delle necessarie infrastrutture (porti, interporti e aeroporti), per facilitare i percorsi delle merci, salvaguardando il lavoro di tutti i terminal e di tutti i porti italiani nelle loro diverse funzioni di mercato”.