Porto di Livorno: Rossi (Presidente Toscana) chiede una svolta
Serve un cambio di passo per il Porto di Livorno. Lo ha chiesto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, durante il convegno “Livorno nello scenario della portualità europea” che si è tenuto presso la Camera di commercio della città labronica.
L’obiettivo, per Rossi, deve essere quello di recuperare rapidamente competitività rispetto ai porti concorrenti e di essere pronti ad accogliere le grosse navi portacontainer del prossimo futuro, garantendo tempestività e collegamenti efficienti con la grande rete ferroviaria e stradale.
Rossi ha ricordato il pacchetto anti-crisi che la Regione ha predisposto per far fronte ai problemi dell’immediato e che prevede agevolazioni e contributi alle imprese che investiranno e che creeranno nuovi posti di lavoro. Per il futuro il presidente ha chiesto la tempestiva approvazione del piano regolatore del porto.
“Bene allora i lavori di escavo, che la Regione ha finanziato con 4,5 milioni, e di ammodernamento della banchine, ma – puntualizza Rossi – bisogna lavorare con convinzione per realizzare la darsena Europa, indispensabile per incrementare il traffico marittimo, a partire dalle grandi navi portacontainer. Un investimento di 630 milioni. E tanto per dimostrare che vogliamo fare sul serio abbiamo già previsto, nel bilancio 2015, un finanziamento di 170 milioni di euro; l’Autorità portuale si è impegnata a fare altrettanto e chiederemo al Governo di fare la sua parte, intervenendo con altri 170 milioni. Livorno – ha insistito – merita questi investimenti, sia perché ha ricevuto finanziamenti inferiori ad altre realtà portuali e soprattutto perché investita da una crisi pesante. E poi noi dobbiamo essere in grado di realizzare quest’opera strategica nel giro dei prossimi tre, massimo quattro anni. Ne ho parlato anche con il sindaco. Ora tutti insieme dobbiamo avviare il confronto con il Governo. Ho fiducia. Possiamo farcela”.
Regione Toscana, Autorità Portuale di Livorno e Ferrovie dello Stato hanno avviato la realizzazione di raccordi ferroviari a servizio della Darsena Toscana e delle opere per il potenziamento del nodo intermodale di Livorno. Gli interventi in progetto prevedono: la realizzazione di un nuovo impianto sulla Darsena Toscana; la realizzazione del collegamento diretto della Darsena Toscana alla Direttrice tirrenica lato nord; la realizzazione di un ulteriore binario di collegamento fra Livorno Calambrone e Livorno Porto nuovo/Darsena. Recentemente la Regione Toscana è stata inserita nel Corridoio ScanMed che rappresenta per l’Italia un’importante occasione di effettivo sviluppo del trasporto nella relazione Nord-Sud sia in un’ottica nazionale che europea; in particolare per lo sviluppo delle relazioni commerciali sul Mediterraneo, per le quali il Corridoio, nella sua parte italiana, può porsi a servizio degli altri Paesi, in particolare quelli del Nord Europa, quale strumento di raccordo nel settore delle reti transeuropee dei trasporti (TEN-T).