Autotrasporto: Trasportounito esce da Confetra
Trasportounito revoca la sua adesione a Confetra, la Confederazione nazionale dei trasporti e della logistica. Dopo l’autosospensione del 15 novembre scorso, il Comitato Esecutivo Nazionale dell’associazione ha deciso per l’annullamento della propria partecipazione come associato. “Con la Confederazione Confetra, allo stato attuale – si legge nella lettera di disdetta inviata dal presidente nazionale Franco Pensiero a Confetra – Trasportounito intende privilegiare un confronto esterno, in quanto ritenuto più produttivo per la categoria rappresentata, e cioè non condizionato da potenizali vincoli statutari e/o referenziali”.
“Siamo comunque aperti in questa fase ad ogni tipo di confronto con le altre associazioni – spiega il segretario generale Maurizio Longo- perchè lo riteniamo indispensabile in questo momento così delicato per il settore”.
Nella giornata di ieri Trasportounito aveva criticato duramente i provvedimenti per l’autotrasporto contenuti nella Legge di Stabilità, ed in particolare l’abolizione del sistema dei costi minimi.
“La nuova norma non salvaguarda il pregresso – si legge in una nota- con un risultato aberrante: circa 2.000 imprese di autotrasporto italiane che si sono avvalse delle norme di Stato per far valere i loro diritti avviando cause legali nei confronti dei committenti, seguendo le procedure di legge, sono state freddate da un secco taglio verticale contenuto nella legge di stabilità”.