Porto di Genova: accordo tra Ap e Capitaneria per nuove procedure
L’Autorità portuale e la Capitaneria di porto di Genova stanno portando avanti da tempo un processo di integrazione, anche e soprattutto tecnologica, tra le diverse amministrazioni che operano in ambito portuale. Il nuovo accordo appena siglato, prevede l’utilizzo di un’unica lingua per i programmi di gestione delle operazioni portuali, in mare e sulla banchina, controlli più efficaci e al contempo più rapidi, che liberano spazi e tempi e fanno a meno della carta.
Il processo ha visto la definitiva attuazione delle procedure telematiche di sdoganamento in mare delle merci, il cosiddetto preclearing, possibile grazie al collegamento telematico instaurato, attraverso il sistema PMIS (Port Managment Information System) gestito dalla Capitaneria di porto, con l’Ufficio delle Dogane e, tra breve, anche con la Sanità Marittima, che consente una notevole riduzione dei tempi di sosta delle merci in banchina.
L’accordo è il primo in Italia nel suo genere.