Contship: nel 2014 movimentati 6,6 mln di container
Contship Italia Group, società operativa nel settore dei terminal container marittimi e del trasporto intermodale, ha mantenuto nel 2014 una solida posizione in Italia e Marocco. Lo annuncia una nota del Gruppo in cui si precisa che i terminal Container Marittimi partecipati da Contship hanno movimentato 6,6 milioni di teu (+5.7% rispetto al 2013) mentre i teu trasportati dagli operatori intermodali del gruppo sono in linea con i risultati del 2013.
Le attività di Transhipment negli hub di Gioia Tauro, Cagliari e Tangeri registrano un’ulteriore crescita complessiva rispetto all’anno precedente, trainata da Eurogate Tanger, che registra le sue migliori performance di sempre. I porti gateway di La Spezia, Ravenna e Salerno confermano i progressi in un difficile contesto di mercato, dove i potenziali risultati risentono dei ritardi nello sviluppo delle infrastrutture.
Modesta contrazione per il Medcenter Container Terminal (MCT), il “MEGA-HUB” di Gioia Tauro, rispetto al trend di crescita degli ultimi 2 anni, con una flessione del numero di movimentazioni totali (conseguenza sia del rallentamento estivo relativo al cambio di sistema informatico, sia alla temporanea interruzione delle attività legata alla gestione di una operazione sotto egida dell’O.N.U.). A dicembre 2014, MCT ha registrato un totale cumulato di 50 milioni di teu movimentati, a settembre 2015 festeggerà il suo 20° anno di attività.
Cagliari International Container Terminal (CICT), conferma il suo duplice ruolo di centro di transhipment per il Mediterraneo e porto di riferimento per le merci sarde in importazione ed esportazione.
“Il Gruppo Contship Italia – spiega la presidente Cecilia Eckelmann-Battistello – continua a investire in maniera consistente nei propri terminal, preparando il terreno per il nuovo scenario che prevede cambiamenti rilevanti nel settore delle compagnie di navigazione. I network di servizi East – West (2M), Ocean Three (O3) e l’accordo di cooperazione tra UASC e Hamburg Sued, così come quelli tra Hapag Lloyd, CSAV e tra CCNI e Hamburg Sued sono diventati operativi nel 2015 iniziando a competere, nel mercato globale, con i network già esistenti CKYHE e G6. Per queste ragioni l’offerta Contship sta evolvendo con nuovi prodotti attraverso i quali ripensare la supply chain globale e servire con efficacia ed efficienza, non solo i maggiori mercati Italiani, ma anche i mercati europei al di la delle Alpi”.
La Spezia Container Terminal (LSCT), nell’area del Nord Tirreno, registra le sue migliori performance in termini di teu ovimentati.
La completa acquisizione della Speter, avvenuta a maggio 2014, ha aggiunto ulteriori volumi ad un trend di crescita comunque già presente. LSCT continua anche a incrementare i volumi trasportati su rotaia, con una crescita del 10% dei carri ferroviari smistati, portando la quota via ferrovia al 35% del totale movimentato in banchina.
Il Terminal Container Ravenna (TCR) ha registrato una performance leggermente negativa nel 2014, nonostante una forte crescita avvenuta negli ultimi mesi. I limiti di profondità delle acque e di accessibilità alle banchine, che l’Autorità Portuale conferma di voler risolvere durante il 2015, hanno certamente influenzato questo risultato. Il Salerno Container Terminal (SCT), ha aumentato considerevolmente le proprie quote di mercato nel Sud Italia e per il secondo anno consecutivo registra una crescita dei volumi a doppia cifra. Fuori dell’Italia, Eurogate Tanger, l’Hub marocchino, ha registrato i suoi migliori risultati di sempre, con 1347 navi lavorate rispetto al 2013 (+6%)