Pyng: Telepass sbarca sulle strisce blu della Capitale
Parcheggiare sulle strisce blu senza l’ansia del parcometro, delle monetine o del tagliandino e, nello stesso tempo, senza rischiare multe? A Roma è possibile da oggi grazie a un nuovo servizio messo a punto da Telepass in collaborazione con Atac e Roma Capitale. Si chiama “Telepass Pyng” ed è un’app che tutti i clienti Telepass potranno scaricare gratuitamente su smartphone e tablet e che permetterà loro di pagare la sosta sulle strisce blu in modo facile e veloce.
Basta registrare i propri dati e la targa della propria auto (una o più targhe) e impostare la durata della sosta; il sistema di geolocalizzazione individuerà la zona in cui è parcheggiata l’auto e, quindi, la relativa tariffa e calcolerà direttamente l’importo, addebitato ogni mese sulla consueta fattura.
A questo si aggiunge la possibilità di interrompere o prolungare la sosta, se necessario (evitando le fastidiose corse dell’ultimo minuto quando sta per scadere il tagliandino, ad esempio), pagando così effettivamente soltanto il periodo di cui si è usufruito.
È possibile, inoltre, utilizzare Pyng anche per pagare il parcheggio di altre auto e in altre zone. Ma senza esporre nessun simbolo di effettuato pagamento, come si potranno evitare multe? “I verificatori – spiega il presidente di Atac Roberto Grappelli – sono dotati di dispositivi palmari, già funzionanti, che consentiranno di controllare la sosta”.
“Sono in tutto 76mila i posti tariffati a Roma”, ha spiegato Guido Improta, assessore alla Mobilità e ai Trasporti del Comune; mentre sono 500mila i clienti Telepass fra Roma e Lazio, ha sottolineato Ugo de Carolis, Amministratore delegato dell’azienda, aggiungendo che dalle prossime settimane “il servizio sarà attivo anche all’aeroporto di Fiumicino”.
Roma è la prima città metropolitana italiana in cui è stato attivato il servizio, dopo il successo ottenuto in una realtà più piccola come Ferrara lo scorso dicembre.