Porti: oltre 600 mila euro per ampliare il Terminal Rinfuse Venezia
È grazie a un investimento di oltre 600 mila euro che il Terminal Rinfuse Venezia si trasformerà in uno degli scali marittimi strategici nel nord Adriatico. A farlo sapere è una nota del Gruppo Euroports che gestisce il terminal e che realizzerà un parco con la capacità di ricevere navi da 30.000 tonnellate, provenienti da America, Nord Europa e Russia e che trasportano rottame classificato come rifiuto, offrendo anche la possibilità di stoccaggio in un’area dedicata.
Primo passo nella realizzazione del progetto la costruzione di un recinto di 4.200 m² posizionato in prossimità della banchina che, oltre a essere servita da un raccordo ferroviario, offre il fondale più profondo del porto. La struttura è dotata, inoltre, di un impianto per la depurazione delle acque reflue e di un sistema mobile di abbattimento polveri come da prescrizioni ambientali in essere.
L’obiettivo è quello di rafforzare i servizi offerti e lo stoccaggio merci, incrementando così il traffico siderurgico che è sottoposto a normative precise.
Secondo l’AD di Terminal Rinfuse Venezia, Marco Corbellini, infatti, la nuova infrastruttura “consentirà nel 2015 di soddisfare le richieste avanzate dalla nostra clientela negli ultimi anni e allo stesso tempo amplierà il campo dei servizi offerti dal terminal, rispettando quanto previsto dalle normative sul rifiuto”.