Ilva: Anita, raggiunto un primo accordo tra commissari e autotrasporto
Accordo tra i commissari straordinari di Ilva e le associazioni dell’autotrasporto. Con l’intesa sottoscritta, l’Ilva si è impegnata a versare in anticipo l’80% delle fatture dei lavori da effettuarsi e il restante 20% a 30 giorni. Il primo anticipo verrà erogato il 15 marzo prossimo. Questo meccanismo varrà sino a fine agosto. I criteri saranno ancorati sia al fatturato delle imprese che ai piani di consegna dei prodotti da parte dell’Ilva. Lo riferisce il vice presidente di Anita, Natale Mariella, al termine dell’incontro.
Mariella ha sottolineato anche che è stato chiarito che la prededucibilità dei crediti pregressi riguarda inequivocabilmente le imprese di autotrasporto.
L’accordo tra i commissari Ilva e gli autotrasportatori “è valido fino al 31 agosto, data in cui i commissari prevedono possa già esserci la Newco e quindi una gestione normale e non commissariata – ha detto il vice-presidente dell’Anita, Natale Mariella che ha precisato che – se questo non succederà ci rimetteremo al tavolo”.
Per quanto riguarda i crediti pregressi, quelli maturati prima che l’Ilva venisse posta in amministrazione straordinaria (21 gennaio scorso), i commissari si sono impegnati a proporre al giudice delegato del Tribunale di Milano la possibilità di pagare a rate tutte le imprese. Il decreto legge sull’Ilva prevede infatti la prededucibilità per tutte le pmi impegnate in lavori con l’Ilva, siano essi di carattere ambientale o funzionali alla continuità produttiva. Il Mise, nei giorni scorsi, ha chiarito che anche il comparto dell’autotraspporto e della logistica è tutelato al pari delle altre pmi.
“Quanto ottenuto è soddisfacente e la speranza è che non sopravvengano valutazioni ‘particolari’ a mettere in discussione i contenuti di una intesa faticosamente raggiunta – commenta Conftrasaporto -. La mancata accettazione metterebbe a rischio l’intero settore e molte famiglie. Il che sarebbe veramente insostenibile”.
Si dovrebbe tenere oggi a Roma l’incontro tra i commissari dell’Ilva e i rappresentanti degli autotrasportatori di Taranto che non hanno partecipato al tavolo con Anita e Unatras. Lo riferiscono fonti degli autotrasportatori al termine dell’incontro.