Tpl: l’Amat di Taranto rinnova il parco mezzi
Dopo circa otto anni dall’ultimo acquisto, l’azienda per la mobilità di Taranto rinnoverà alcuni mezzi che svolgono servizio di trasporto pubblico locale: quest’anno sono in arrivo 11 bus e 10 minibus, previsti inizialmente per il 2016.
L’esigenza di modernizzare la rosa dei veicoli esistenti è nata dalla volontà dell’azienda di offrire un servizio migliore ai cittadini, come ha spiegato il presidente dell’Amat, Poggi: “Ora siamo intorno agli 11 anni e mezzo, contiamo per la fine di quest’anno di abbassare l’età media sotto i 10 anni. L’obiettivo dell’efficacia rimane legato alla qualità dei mezzi di trasporto”.
L’acquisto dei nuovi bus rientra all’interno di un piano di rilancio aziendale basato sui criteri di sviluppo e prospettive che da qui al 2016 consentiranno il rinnovo del parco mezzi e un aumento di personale.
“E’ un salto di qualità che ha permesso all’azienda nel 2013 di chiudere con un lieve utile di bilancio. Nel 2014 si prevede un risultato analogo, tecnicamente un pareggio di bilancio – ha commentato Poggi -. Penso che abbiamo intrapreso una strada buona, che è quella di rilanciare l’azienda salvando i posti di lavoro e fornire un servizio utile alla città non tagliando i costi perché si fa prestissimo, ma cercando nuove risorse e ricollocandole”.
In merito alle prospettive occupazionali, Poggi ha concluso: “Abbiamo anche fatto il concorso per conducente, per direttore e funzionario di esercizio, per ingegnere e quant’altro. Si tratta di 39 unità che speriamo di acquisire nelle prossime settimane. Siamo sottoposti al controllo del Comune, aspettiamo a giorni le autorizzazioni per i contratti. Voglio ricordare che siamo una delle poche aziende in Italia, di trasporto pubblico ovviamente, che fa acquisti di bus in autofinanziamento, andando a prendere i soldi dall’aumento del fatturato e dai risparmi”.