Nessun aumento del costo gasolio per l’autotrasporto, confermano Giorgetti e Rixi
Il presidente Unatras, Paolo Uggè, convoca l’esecutivo, ordine del giorno proclamazione fermo dell’autotrasporto
Un segnale di rassicurazione per il settore del’’autotrasporto arriva dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti.
In una dichiarazione rilasciata il 9 ottobre a margine della seduta sul Piano strutturale di bilancio, Giorgetti ha chiarito che “gli autotrasportatori hanno una disciplina specifica e non sono interessati dal cosiddetto allineamento delle accise”.
Questo significa che, nonostante l’eventuale riallineamento delle accise sui carburanti per altre categorie, l’autotrasporto su strada pesante continuerà a beneficiare di condizioni agevolate. Le dichiarazioni del Ministro confermano la volontà del Governo di mantenere il settore fuori da ulteriori aggravi fiscali, tutelando così la competitività delle imprese di autotrasporto italiane.
Il vice ministro al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), Edoardo Rixi, rassicura il settore dell’autotrasporto, affermando con che non ci sarà alcun aumento del costo gasolio per l’autotrasporto.
Edoardo Rixi ha dichiarato in una nota: ”Rassicuro tutte le associazioni di categoria e gli operatori del settore autotrasporto che non ci sarà alcun aumento del costo del gasolio per il trasporto pesante su strada”.
“Comprendo le preoccupazioni emerse in questi giorni, ma confermo che non sono previste modifiche alle attuali tariffe del carburante per l’autotrasporto. L’impegno del Mit rimane quello di garantire stabilità e sostenibilità economica per il settore, evitando ulteriori pressioni sui costi operativi delle imprese”.
Per le imprese di autotrasporti, il costo del carburante è un tema di primaria importanza, capace di incidere profondamente sui costi operativi delle aziende di trasporto merci. Negli ultimi giorni si sono diffuse preoccupazioni circa un possibile aumento del costo del gasolio, che ha sollevato l’allarme tra le associazioni di categoria e gli operatori dell’autotrasporto.
Unatras sull’aumento del gasolio per l’autotrasporto e l’annuncio del fermo
“L’Unatras convoca il Comitato Esecutivo, con all’ordine del giorno la proclamazione del fermo dell’Autotrasporto”. Lo comunica Paolo Uggè, presidente Unatras, il coordinamento nazionale delle principali associazioni di rappresentanza.
Il coordinamento nazionale delle principali associazioni di rappresentanza dell’autotrasporto ha annunciato la convocazione del Comitato Esecutivo, con l’ordine del giorno incentrato sulla possibile proclamazione di un fermo nazionale.
“La situazione attuale non fornisce un quadro chiaro di quelle che sono le scelte del Governo”. Ha dichiarato Uggè.
Le dichiarazioni del ministro sulle accise non risolvono le incertezze. “Non è vero che tale decisione discenda da un obbligo imposto dall’Unione Europea. La responsabilità ricade interamente sul Governo italiano che aumenta le tasse su una categoria fondamentale per l’economia nazionale. Questo non è accettabile, così come è insolito il mancato confronto con le rappresentanze delle categorie interessate”.
L’autotrasporto rappresenta un settore vitale per l’economia italiana, con un impatto diretto sulla catena logistica e la distribuzione di beni su scala nazionale ed europea.
Le decisioni riguardanti le tariffe del carburante e le politiche fiscali, come le accise, possono influenzare drasticamente la sostenibilità economica delle imprese di autotrasporti. Sono già sotto pressione a causa di variabili come l’inflazione e costi di manutenzione.
Il confronto tra governo e le associazioni di categoria dell’autotrasporto è necessario. Serve a garantire un equilibrio tra le esigenze fiscali e la necessità di non gravare eccessivamente su un settore strategico.
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