Autostrade: i 12 mesi della sicurezza stradale
Provocando il 50 per cento dei decessi, l’eccessiva velocità si qualifica come la causa primaria di incidenti mortali su strada. Per questo motivo Autostrade per l’Italia ha deciso di dedicare il mese di febbraio alla sensibilizzazione sui temi della velocità e della distanza di sicurezza. L’iniziativa – a cui partecipano anche la Consulta per la Sicurezza, Polstrada, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Codacons, Federconsumatori, Asaps, Quattroruote, il Cciss ed Rtl 102.5 – rientra nella campagna d’informazione “I 12 mesi della Sicurezza Stradale”, che intende prima di tutto far approfondire agli utenti della strada le regole fondamentali, per esempio attraverso una corretta conoscenza dei limiti di velocità. Su strade e autostrade italiane, salvo ulteriori segnalazioni specifiche, i limiti principali sono di 130 km/h in autostrada per le auto su fondo asciutto, di 110 km/h in autostrada per le auto su fondo bagnato, di 110 km/h sulle strade extraurbane principali (90 km/h in caso di pioggia) e di 50 km/h nei centri abitati. Sempre in autostrada bisogna anche mantenere gli 80 all’ora sulle deviazioni in presenza di un cantiere e i 60 all’ora sui restringimenti per lavori, mentre camion e tir non devono superare gli 80 km/h. La distanza di sicurezza da rispettare, tanto in città che fuori, è di 150 metri.
Attenzione alle ‘trappole’: un tratto rettilineo e scorrevole, anche con poco traffico, può diventare insidioso perché induce a sottovalutare il rischio. Da qui l’invito di Autostrade a mantenere alta la guardia e a guidare comunque con prudenza, perché il pericolo aumenta proprio quando non viene percepito.