Porto di Napoli: Basile all’opera per rilanciare lo scalo
Dragaggio del fondale, risistemazione del molo Beverello e di Calata Porta Massa, viabilità e collegamenti ferroviari. Sono queste le priorità che l’ammiraglio Antonio Basile ha messo sulla tabella di marcia del suo mandato semestrale di commissario dell’Autorità portuale di Napoli.
“Tutti – ha detto il nuovo commissario, che succede a Francesco Karrer – saranno chiamati a collaborare, dagli operatori, alle istituzioni, ai lavoratori, per rimettere in carreggiata il porto di Napoli. Già dalle prossima settimana una serie di commissioni e di gruppi di lavoro saranno all’opera per affrontare e risolvere le questioni spinose come le procedure per avviare il piano dragaggi, o per rivedere i costi delle concessioni e le tariffe dei servizi tecnico nautici che influiscono sulla competitività dello scalo partenopeo. Considero – ha detto Basile – il porto di Napoli importante e siccome conosco le potenzialità e il valore per l’economia della città e della regione, lavorerò per superare gli ostacoli che hanno determinato in questi anni perdite di traffici, disordine, ritardi nella realizzazione delle nuove infrastrutture”.
Nel corso della prima riunione del comitato portuale, all’attenzione del neo commissario i rappresentanti dei lavoratori hanno sottoposto il rischio che 500 lavoratori perdano a breve ogni forma di ammortizzatore sociale: “Le esigenze dei lavoratori – ha dichiarato Vita Convertino, rappresentante lavoratori dell’Autorità Portuale – devono rappresentare la priorità. Per questo è fondamentale far ripartire i lavori, realizzare le infrastrutture”.
Il Comitato ha poi deliberato all’unanimità l’approvazione del bilancio consuntivo 2014, che risulta così composto: l’avanzo di cassa ammonta euro 165.095.000, il disavanzo finanziario a euro 5.601.000, l’avanzo economico a euro 4.992.000,00.
“Il disavanzo – ha spiegato nella sua relazione il Dirigente della Ragioneria e Personale – è dovuto agli investimenti che l’Ente ha effettuato con fondi propri”.