“Task force europea sulle professioni marittime”
Una task force sulle condizioni di lavoro e sulla competitività nelle professioni marittime. E’ l’iniziativa del vicepresidente della commissione Europea con delega ai trasporti, Antonio Tajani, che nominerà a breve “una task-force su condizioni di lavoro e competitività, che studierà in particolare l’attrattiva delle professioni marittime, la formazione e le condizioni di lavoro”.
Ricordando “l’importanza di applicare nell’Unione Europea la convenzione internazionale del 2006 sul lavoro marittimo”, Tajani ha spiegato che l’obiettivo della task force sarà di garantire “condizioni di lavoro e di vita decenti a bordo delle navi, comprese – e forse soprattutto – quelle dei Paesi terzi che fanno scalo nei porti europei, e condizioni più leali di concorrenza fra operatori. Non dimentichiamo”, ha aggiunto il commissario Ue, “che l’80% degli incidenti sono legati direttamente al fattore umano”.
Tajani, intervenuto nel corso della Giornata europea del mare di Roma, si è augurato che la commissione Europea “possa presto presentare degli orientamenti sull’applicazione delle regole ambientali ai porti. Ci sono ancora troppi malintesi in Europa su come conciliare sviluppo portuale e legislazione ambientale e noi vogliamo dare a tale contesto più chiarezza. Il 40% della flotta mondiale”, spiega il commissario, “è di proprietà di compagnie di navigazione europee. Abbiamo, quindi, un interesse cruciale a che vi siano condizioni di concorrenza stabili e prevedibili a livello mondiale”.