Porto di Ravenna: 22mln di euro per l’accessibilità ferroviaria
Un “pacchetto” da 22,6 milioni di euro per quattro interventi per migliorare l’accessibilità al porto di Ravenna tramite ferrovia e a “connetterlo” alle grandi reti infrastrutturali europee. Lo hanno siglato Regione, Rete ferroviaria italiana (Rfi), Comune e Autorità portuale.
“Questa firma – ha sottolineato il presidente Bonaccini – è la dimostrazione di quanto sia importante per noi il porto di Ravenna, autentico nodo strategico di interconnessione con le grandi reti infrastrutturali europee. Gli interventi che andremo a realizzare – ha proseguito il presidente – avranno ricadute positive per la quotidianità del porto e della città, per la mobilità e la logistica, ma anche per l’occupazione: i cantieri significano lavoro per le imprese e per le persone. Quest’infrastruttura – ha concluso Bonaccini – , la sua funzione strategica per l’Emilia-Romagna, l’Adriatico e l’Europa, sono per noi una priorità indiscussa”.
Gli interventi prevedono il prolungamento della dorsale ferroviaria tra stazione e nuovo terminal container, un sottopassaggio sostitutivo a quello del passaggio a livello di via Canale Molinetto, il prolungamentro del sottopasso pedonale di stazione e la ricostruzione del cavalcavia “Teodorico”.
Le risorse destinate dai soggetti sottoscrittori agli interventi (22,6 milioni di euro circa) sono ripartite fra Rfi (11,5 milioni), Comune di Ravenna (100mila euro) e Autorità portuale (6 milioni); all’Unione europea verrà richiesto un contributo del 30% su uno degli interventi (circa 5 milioni di euro).