Nuovo polo di formazione in Tunisia: opportunità per trasporti e logistica
Va avanti il progetto Co.n.a.pi in linea con il Piano Mattei per l’Africa
Un nuovo piano per la formazione professionale in Tunisia potrebbe supportare le aziende italiane di trasporti e logistica con manodopera specializzata.
La confederazione datoriale Co.n.a.pi (Confederazione Nazionale Artigiani e Piccoli imprenditori) ha infatti strutturato un programma di formazione, nell’alveo del Piano Mattei per l’Africa lanciato dal Governo italiano lo scorso gennaio, che mira a formare risorse professionali sul territorio nordafricano per poi integrarle nel tessuto economico italiano, nello specifico presso aziende che non riescono a esaurire con le risorse nazionali la domanda di manodopera specializzata (come nel caso della carenza di autisti).
Un piano di formazione, che ha già raccolto il consenso del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in occasione del G7 di Mirabella Eclano (AV), che non solo potrà avere effetti positivi sulla produttività delle aziende ma che saprà anche contribuire a creare un’immigrazione extraeuropea regolare e produttiva.
La partneship sindacale
Co.na.pi non sarà comunque sola in questo progetto. In questi giorni si è infatti svolto a Roma l’incontro interlocutorio per la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra Co.n.a.pi, che rappresenta in Italia più di 14mila aziende, e Confintesa, realtà sindacale attiva dal 2003.
Alla riunione hanno partecipato il Presidente di Co.n.a.pi Nazionale, Basilio Minichiello, il Segretario Generale di Confintesa, Francesco Prudenzano, il Presidente di Co.n.a.pi Lombardia e vice presidente E.lav Lombardia Academy, Massimo Palermo, il referente giuslavorista di Co.n.a.pi ed E.lav, Mirella Giovino e il direttore del Centro Studi e Ricerche di Co.n.a.pi, Antonio Zizza.
Formazione professionale in Tunisia: i prossimi step
Nelle prossime settimane il progetto relativo al polo di formazione tunisino sarà presentato al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e si procederà di seguito al reclutamento dei giovani da inserire nei percorsi formativi selezionati. La formazione specifica riguarderà soprattutto settori che hanno necessità di colmare il gap di manodopera, come la ristorazione, l’hôtellerie e soprattutto la logistica e l’autotrasporto. Proprio riguardo questo ultimo settore sono in corso interlocuzioni per consentire il conseguimento dei documenti necessari all’esercizio della professione.
Le attività di formazione, mirate all’apprendimento della lingua italiana ma soprattutto all’acquisizione di competenze in materia di sicurezza sul lavoro e formazione specifica, avranno luogo ad Hammamet presso la sede di Co.n.a.pi Tunisia, di imminente apertura in partenariato con A.I.M. (Associazione per l’italia nel Mondo).
La nuova partnership con Confintesa permetterà di arricchire i servizi presso il polo di Hammamet con la presenza stabile di un CAF e di un patronato, riferimento essenziale per i lavoratori operanti in loco.