Sicilia: individuate le imprese per il ripristino viabilità della A19
Chiuse le gare per l’appalto dei lavori per il ripristino del collegamento autostradale della A19 “Palermo-Catania”, tramite un by-pass, in corrispondenza del Viadotto Himera, seriamente danneggiato dall’evento franoso del 10 aprile scorso.
“Si tratta di interventi urgenti fortemente attesi e richiesti dal territorio – ha affermato il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani – e siamo soddisfatti di questo primo risultato, al quale presto seguirà la consegna definitiva dei lavori che hanno l’obiettivo di risolvere una rilevante criticità per la viabilità dell’intera regione Sicilia“.
I lavori complessivi, suddivisi in tre interventi che riguardano la demolizione della carreggiata del Viadotto Himera in direzione Catania, irreparabilmente danneggiata dalla frana, l’adeguamento della viabilità esistente (tra cui la strada provinciale 24 dallo svincolo di Scillato fino al viadotto lungo un percorso di circa 1800 metri) e la costruzione di una nuova rampa di accesso all’autostrada, sono stati aggiudicati in via provvisoria alle tre imprese risultate prime nelle tre rispettive gare.
In particolare si tratta rispettivamente delle imprese Mazzei Salvatore S.r.l. con sede in Crotone, Truscelli Salvatore S.r.l. con sede in Caltanissetta e Gecob S.r.l. con sede in Catania.
“Se si è riusciti a centrare un obiettivo così importante in tempi così brevi – ha aggiunto il Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani – è senz’altro grazie al lavoro, svolto in perfetta sinergia, con il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, con il Commissario delegato per l’emergenza Himera, Marco Guardabassi, e con i responsabili e tecnici della Regione Sicilia”.
I lavori rientrano nel piano degli interventi urgenti di protezione civile per il superamento dell’emergenza viabilità sull’autostrada A19 e consentiranno di ripristinare il collegamento tra Palermo e Catania lungo un percorso provvisorio più breve e con caratteristiche adeguate al traffico autostradale, quindi anche dei mezzi pesanti, senza limitazioni di sagoma e portata.
A valle dell’aggiudicazione definitiva Anas procederà alla consegna dei lavori, prevista nei prossimi giorni, non appena si concluderà l’espletamento delle verifiche di legge relative alle imprese aggiudicatarie.
I lavori sono finanziati interamente con fondi Anas, per un investimento complessivo di 9,3 milioni di euro.