Tnt: sindacati, il nuovo accordo scongiura i licenziamenti
“Un accordo che salvaguarda il lavoro ed i lavoratori”. Così le segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti definiscono l’intesa raggiunta al Ministero del Lavoro sulla procedura di mobilità avviata da Tnt per 239 addetti, sottolineando che “nessun licenziamento verrà effettuato”.
L’accordo prevede “la concessione della cassa integrazione in deroga per 4 mesi, dal 1 settembre fino al 31 dicembre 2015, che interesserà nel complesso, per via della rotazione, 639 lavoratori, la mobilità volontaria ed incentivata con l’unico ed esclusivo criterio della non opposizione e la ricollocazione dei lavoratori e l’outplacement per coloro che volontariamente usciranno. Inoltre – spiegano le tre organizzazioni sindacali – è stata concordata con Tnt la disponibilità di posti per la ricollocazione di 50 unità, di cui 41 part time, indennità per chi si trasferisce volontariamente e/o passa da full time a part time ed incentivi economici per esodo volontario. Con la conclusione positiva della vertenza – sottolineano infine Filt, Fit e Uilt – si è affermato, fra l’altro in una fase molto delicata dell’azienda, dovuta al processo di acquisizione da parte di Fedex, il ruolo centrale della contrattazione sindacale che ha contrastato un approccio aziendale poco consono alle normali relazioni industriali”.