Brennero: agricoltori Coldiretti bloccano tir contro il falso made in Italy
L’Autostrada del Brennero è rimasta “bloccata” stamattina a causa del presidio di protesta di circa 2000 agricoltori e allevatori aderenti a Coldiretti in “difesa dell’economia e del lavoro delle campagne, dai traffici di schifezze di bassa qualità che varcano le frontiere per essere spacciate come italiane”.
Gli agricoltori, affiancati dalle forze dell’ordine, si sono posizionati al varco di frontiera e hanno fermato i tir per identificare origine e destinazione delle merci trasportate, in particolare di latte e carne. Missione del presidio è individuare quegli alimenti che viaggiano senza etichetta e che presentano dubbia origine di produzione.
“Dall’inizio della crisi sono state chiuse in Italia oltre 172.000 stalle e fattorie a un ritmo di oltre 60 al gioerno e vengono immessi sul nostro mercato prodotti spacciati per gli italiani ma che in realtà non lo sono, mettendo a rischio sia l’ambiente che la sicurezza dei consumatori” spiegano i manifestanti. Roberto Moncalvo, presidente Coldiretti, nel frattempo è a Bruxelles per chiedere un cambiamento delle politiche europee.