Regno Unito: migranti, controllo preventivo sui veicoli commerciali
Il fenomeno dell’immigrazione clandestina ha assunto, in questi mesi, proporzioni sconosciute in passato. Per tale motivo, il Ministero degli Interni inglese ha ritenuto opportuno ricordare, agli operatori del trasporto, le norme preventive sull’immigrazione clandestina in vigore nel Regno Unito, basate sull’Immigration and Asylum Act 1999.
Nel Regno Unito, infatti, per punire il reato di immigrazione clandestina, sono previste sanzioni pecuniarie considerevoli che possono essere applicate al conducente e all’impresa di trasporto, situazione in cui si può incappare inconsapevolmente.
In sostanza, le imprese devono seguire alcune procedure predisposte dalle autorità di controllo inglesi. Le procedure in questione sono riassunte in un documento che riporta nel dettaglio i controlli effettuati: una vera e propria check-list di accompagnamento del veicolo.
Un altro documento è il “codice di comportamento” che stabilisce, invece, azioni e regole da osservare durante le operazioni di trasporto, sia da parte dell’impresa sia da parte dei conducenti. L’autista deve eseguire i controlli al momento del carico del veicolo, prima di salire a bordo di una nave o un treno e dopo ogni sosta incustodita.
Nei casi in cui l’autista dovesse rilevare manomissioni dei sistemi di chiusura dei vani di carico del veicolo o sospetti la presenza di persone a bordo del mezzo, deve richiedere l’intervento delle autorità di controllo inglesi presenti presso i punti di imbarco in territorio francese.
Imprese e conducenti che hanno eseguito le corrette procedure di controllo e adottato tali sistemi di prevenzione, saranno in grado di dimostrare la loro estraneità nel caso in cui fossero trovati dei clandestini a bordo del veicolo, pertanto, non saranno soggetti a sanzioni.
Gloria De Rugeriis