A settembre cresce ancora il mercato europeo delle immatricolazioni auto
Le immatricolazioni di auto a settembre in Europa sono cresciute del 9,8% rispetto allo stesso mese del 2014, con 1.394.223 unità. Nel periodo gennaio-settembre 2015, i volumi registrati ammontano a 10.776.666 unità, l’8,8% in più rispetto a gennaio-settembre 2014. Lo comunicano dati Acea.
“In Europa si registra, a settembre, il venticinquesimo mese consecutivo in crescita, grazie al positivo contributo di tutti i maggiori mercati: Spagna (+22,5%), Italia (+17,2%), Francia (+9,1%) – che ha rivisto al rialzo le previsioni di chiusura d’anno, tra +4% e +5% – Regno Unito (+8,6%) – per il quale settembre è tradizionalmente un mese favorevole, per via del cambio della numerazione delle targhe – e Germania (+4,8%) – dichiara Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA –. Riportano ancora una crescita a due cifre, nel progressivo da inizio anno, sia la Spagna (+22,4%) che l’Italia (+15,3%), seguite dagli incrementi più moderati di Regno Unito (+7,1%), Francia (+6,3%) e Germania (+5,5%). L’andamento delle vendite nel quarto trimestre – prosegue Vavassori – sarà determinante per vedere confermate le previsioni di chiusura d’anno che, secondo ANFIA, si attestano, per l’Europa a 28 Paesi + EFTA a circa 13,7 milioni di unità. In riferimento al caso Volkswagen – conclude il Presidente ANFIA – riteniamo importante ribadire che si tratta di un fatto grave, ma circoscritto e che le auto nuove di classe Euro 6 in vendita presso i concessionari – l’obbligo del nuovo standard è entrato in vigore il 1° settembre scorso – non sono toccate dal problema del software in questione. Si tratta di precisazioni doverose per evitare che messaggi non aderenti alla realtà intacchino la fiducia nell’intero settore automotive e, al contempo, spingano le istituzioni di Bruxelles, sull’onda emotiva dettata dalla vicenda, a precipitare soluzioni normative che non porterebbero i risultati sperati, mettendo però in forte difficoltà l’industria automotive, con ripercussioni negative sulle scelte dei consumatori e sull’occupazione nel comparto”.
In Italia, le immatricolazioni di settembre si attestano a 130.071 unità (+17,2%), mentre nei primi nove mesi del 2015 ammontano a 1.196.270 (+15,3%).Secondo ISTAT, a settembre l’indice nazionale dei prezzi al consumo diminuisce dello 0,4% rispetto al mese precedente e aumenta dello 0,2% nei confronti di settembre 2014, facendo registrare lo stesso tasso tendenziale dei 3 mesi precedenti.
Le marche italiane hanno registrato, in Europa, 79.706 immatricolazioni nel mese di settembre (+15,6%), raggiungendo una quota di mercato del 5,7% (5,4% a settembre2014). Performance positive, nel mese, per i marchi Fiat (+15%) e Jeep (+132,5%). Nel periodo gennaio-settembre 2015, le immatricolazioni si attestano a 667.898 unità, con un aumento del 13,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La quota di mercato passa dal 5,9% dello scorso anno al 6,2%. Si mantiene positivo l’andamento dei marchi Fiat (+10,6%) e Jeep (+158,7%).
Anna Francesca Mannai