L’Ucraina sempre più vicina agli standard doganali europei
L’Ucraina ha raggiunto progressi importanti in tutti i campi dell’attività delle dogane, in termini di legislazione ma anche di digitalizzazione
Si è svolta nei giorni scorsi l’ottava riunione del sottocomitato per la cooperazione doganale del comitato di associazione Ucraina-UE con la partecipazione dei rappresentanti dei ministeri ucraini e le istituzioni europee competenti per il comparto delle dogane.
Durante la riunione, Vladyslav Suvorov, vice capo del servizio doganale statale dell’Ucraina, ha fornito informazioni sulle attività svolte e su quelle ancora in corso che sono seguite dall’autorità doganale.
Due i documenti importanti adottati negli ultimi anni:
- la strategia fiscale nazionale 2030
- il Piano strategico nazionale a lungo termine per lo sviluppo digitale del servizio doganale ucraino
In particolare, nel comparto della digitalizzazione, il servizio doganale statale ha implementato tre sistemi doganali IT e sta completando lo sviluppo di un ulteriore sistema informatico. Inoltre lo Sportello unico ucraino è ora compatibile econ la Single Window dell’Unione Europea.
L’Ucraina ha compiuto progressi anche nell’attuazione del programma degli operatori economici autorizzati (AEO), con 60 aziende registrate ad oggi. Infine, nell’ambito della Convenzione sulla procedura comune di transito, il paese è passato all’applicazione della Fase 5 dell’NCTS ( New Computerized Transit System) nell’aprile 2024 e sta attualmente lavorando all’introduzione della Fase 6 dell’NCTS con il sostegno dei partner europei.
Altri temi affrontati durante la riunione hanno riguardato lo sviluppo del meccanismo per lo scambio di informazioni doganali preliminari, il controllo dei certificati per il trasporto di merci EUR 1 e le misure per proteggere i diritti di proprietà intellettuale.
A fine incontro, i rappresentanti dell’UE hanno sottolineato i progressi significativi dell’Ucraina in tutti i campi dell’attività delle dogane ucraine, in particolare in termini di ravvicinamento della propria legislazione a quella doganale dell’UE, in termini di sviluppo di sistemi IT, di cooperazione nel quadro dell’assistenza amministrativa reciproca e finalizzazione del programma anticorruzione dello Stato Servizio doganale.