Porto di Ravenna: traffico stabile, crescono i container (+10,8%)
Nel Porto di Ravenna il traffico merci nei primi nove mesi del 2015, è risultato pari a 18.258.836 tonnellate di merce, lo 0,3% in meno rispetto alle 18.305.081 tonnellate registrate nel periodo gennaio-settembre 2014.
In particolare gli sbarchi sono stati pari a 15.539.602 tonnellate ( +250.837), mentre gli imbarchi ammontano a 2.719.234 tonnellate (- 297.082). Il mese ha registrato una movimentazione di 2.167.965 tonnellate, 7,3% in più rispetto a settembre 2014.
In calo il numero delle navi, 2.103 attracchi contro i 2.364 dello scorso anno (-11,0%).
Molto buono il risultato del traffico container che con 181.345 TEUs, ha registrato 17.684 TEUs in più (+10,8%) rispetto allo scorso anno. In particolare però l’aumento è stato pari a 5.071 TEUs per i pieni (+4,1%) e 12.613 per i vuoti (+31,6%). Il mese, con 18.695 TEUs movimentati, ha superato il traffico di settembre 2014 (18.284 TEUs) segnando un +2,25%.
In calo, invece, il traffico di nuove autovetture che con 18.255 pezzi movimentati, registra un -del 12,9% rispetto allo scorso anno. Il numero dei trailer di gennaio-settembre è stato pari a 50.157 contro i 59.969 del 2014 (-16,4%), e tale calo è dovuto ai noti problemi della linea per la Grecia.
In crescita la linea Ravenna-Brindisi-Catania, dove, a fronte di 320 trailer in meno, rispetto allo scorso anno, sulla Ravenna-Catania (35.283 trailer), segna un aumento di 380 trailer la linea Ravenna-Brindisi (9.525 pezzi contro i 9.145 del 2014).
“Sono soddisfatto – dichiara il Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Galliano Di Marco – che il Porto abbia azzerato le perdite rispetto ad un 2014 che era stato eccellente. Se guardiamo gli sbarchi, che sono quelli che da sempre costituiscono il core-business del Porto di Ravenna, siamo addirittura sopra al dato del 2014. Nel triennio 2013 – 2014 – 2015 il Porto ha mostrato una crescita generalizzata in tutti i settori chiave, con esclusione delle crociere che meritano un discorso a parte, che faremo con gli operatori del nostro Terminal e con il principale “carrier” dello scalo, Royal Caribbean, dati di consuntivo 2015 alla mano. Credo, però, che al più presto vada messa in campo un’azione sinergica con la Regione Emilia-Romagna, anche alla luce di quello che sta succedendo a Venezia: per parte nostra stiamo lavorando ad un’Alleanza Strategica proprio con l’Autorità Portuale di Venezia, finalizzata ad uno sviluppo di sinergie in tutti i settori commerciali, crociere e traghetti “in primis”. Il risultato dei traghetti non è soddisfacente ma siamo ottimisti per almeno due motivi: l’annuncio di qualche giorno fa a Barcellona, del C.E.O. del Gruppo Grimaldi, in merito all’importanza del collegamento Venezia – Ravenna – Igoumenitsa – Patrasso, ed i segnali che ci arrivano dagli operatori del settore, proprio da Venezia. In ogni caso si confermano, per il nostro Terminal Traghetti T&C, i target di risultato per fine anno: 65.000 pezzi totali e Terminal in utile per il secondo anno consecutivo”.