Immatricolazioni: crescono gli autobus, crollano i camion
Il 2010 registra un aumento delle immatricolazioni degli autobus. I dati, in netta contro tendenza rispetto al settore automobilistico, mostrano che le nuove immatricolazioni di autobus sono state 3.783, con un aumento del 9,6% rispetto al 2009. Le immatricolazioni di autocarri per il trasporto merci di portata superiore a 3,5 tonnellate, invece, sono state 7.332, con una diminuzione del 19,2% rispetto al 2009. Il quadro emerge da uno studio effettuato dal Centro Ricerche Continental Autocarro.
Piena crisi, invece, per il mercato degli autocarri pesanti, che evidenzia un calo molto maggiore rispetto a quello del mercato automobilistico. Il dato risulta ancor più pesante se confrontato con quello dei veicoli commerciali leggeri, che, secondo i dati Unrae, nel 2010 hanno visto un aumento delle immatricolazioni del 6,2% rispetto al 2009.
Il dettaglio regionale delle immatricolazioni mostra che la Liguria è la regione che ha fatto registrare l’aumento maggiore (+285%), seguita in questa speciale graduatoria dal Veneto (+84,3%) e dalla Calabria (+55,2%). Particolarmente negativi sono i dati fatti registrare da Friuli Venezia Giulia (-36,9%), Campania (-44,2%) e Trentino Alto Adige (-50,7%).
Il mercato degli autocarri per il trasporto merci di portata superiore a 3,5 tonnellate evidenzia i seguenti dati a livello regionale: la Calabria (+29,6%), il Molise (+28,6%) e la Liguria (+9,9%). In netto calo, invece, le immatricolazioni registrate in Basilicata (-42,9%), Lazio (-55,9%) e Friuli Venezia Giulia (-58%).
Nel complesso il settore autocarri mostra comunque un dato negativo. Alla base di questo trend, secondo il Centro Ricerche Continental Autocarro, ci sono gli effetti della crisi economica, che ha colpito in maniera significativa le aziende di trasporto pesante, inducendole in molti casi a rinviare a tempi migliori la sostituzione dei mezzi delle loro flotte.
Per le aziende di trasporto pesante, inoltre non c’è stato il beneficio degli incentivi statali, che ha invece influenzato il mercato dei veicoli commerciali leggeri. Questi ultimi, infatti, proprio nel primo trimestre del 2010 hanno fatto registrare un aumento delle immatricolazioni del 26% rispetto allo stesso periodo del 2009, aumento che si è rivelato decisivo per far chiudere l’anno con un dato positivo.
“Le previsioni per il 2011 – sostiene Daniel Gainza, direttore commerciale di Continental cvt – vedono un mercato degli autobus che continua nella sua fase di ripresa con un’ulteriore crescita. Per quanto riguarda invece il mercato degli autocarri per il trasporto merci di portata superiore a 3,5 tonnellate la situazione è ancora incerta. Siamo infatti in attesa che si rafforzi la ripresa economica che dovrebbe portare i suoi benefici effetti anche nelle immatricolazioni di autocarri pesanti. Vi è inoltre da mettere in evidenza che un ulteriore impulso positivo per la ripresa del mercato potrebbe venire da quelle aziende di trasporto che negli anni scorsi hanno deciso di rimandare la sostituzione dei loro autocarri, sostituzione che in molti casi non può più essere differita. Infine, in termini statistici la tendenza al calo delle immatricolazioni di autocarri pesanti potrebbe risultare attenuata anche perché nel 2011 il confronto sarà effettuato con il 2010, anno in cui le immatricolazioni di autocarri per il trasporto merci di portata superiore a 3,5 tonnellate hanno toccato i livelli più bassi degli ultimi anni”.