Al via il primo corridoio doganale stradale controllato da Ravenna a Bologna
Attivato da Ravenna a Bologna il primo corridoio doganale stradale controllato, nato per sostenere il potenziamento delle infrastrutture di trasporto europee e inserito nel programma ‘Ten-T’, realizzato con la collaborazione dell’Autorità Portuale di Ravenna e di operatori economici come MSC, TCR, CLBT e Circle.
L’iniziativa, che si avvale dell’utilizzo di sigilli elettronici (eSeals con tecnologia radiofrequenza Rfid), semplifica le procedure e velocizza il trasferimento di merci dal porto all’interporto dove potranno essere concluse le operazioni doganali di importazione e rappresenta, stando a quanto si apprende in una nota, “un passo concreto nell’attuazione della strategia che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha definito per l’utilizzo dell’internet delle cose”.
Grazie alla tecnologia di cui ci si avvale presso il corridoio doganale stradale controllato, potranno essere tracciate le merci all’interno della catena logistica intermodale internazionale e le eventuali possibili effrazioni o manomissioni avvertendo le Autorità di controllo in tempo reale.
Barbara Gherardi