Daimler Trucks: nel 2015 record di vendite
Daimler Trucks ha presentato i risultati raggiunti nel 2015 e le previsioni di mercato per l’anno in corso. Nell’anno appena concluso, l’EBIT (earnings before interest and tax) per le attività correnti è stato 2,7 miliardi di euro (nel 2014 era 2,1 miliardi) e il margine di operatività è salito al 7,3% (l’anno precedente era 6,4%). I mezzi venduti sono stati 502.478 unità (anno precedente 495.668), superando così il mezzo milione di veicoli, obiettivo a lungo perseguito.
Il risultato è significativo perché Daimler Trucks ha pianificato di aumentare le vendite di circa il 4% tra il 2013 e il 2015 mentre il mercato globale, esclusa la Cina, ha subito una contrazione di circa il 4% nello stesso periodo. In particolare, alcuni mercati chiave hanno avuto un andamento peggiore del previsto nel 2015: in Indonesia la domanda è crollata del 32% rispetto all’anno precedente e in Brasile la diminuzione è stata anche peggiore, 49%.
“Nonostante il difficile contesto di mercato, il 2015 è stato uno degli anni migliori per Daimler Trucks – ha dichiarato Wolfgang Bernhard membro del consiglio di amministrazione di Daimler, responsabile Truck & Bus, nel corso del tradizionale incontro annuale con la stampa –. Attribuiamo questo risultato alla qualità dei nostri prodotti e servizi, al buon andamento delle vendite e alle misure per migliorare la nostra efficienza. Il nostro team continuerà sulla stessa linea nel 2016 “.
Per il 2016 la Casa costruttrice si aspetta di mantenere i livelli raggiunti lo scorso anno. Obiettivo ambizioso viste le difficoltà in cui versa il mercato, probabilmente addirittura peggiori rispetto al 2015. I produttori di autocarri, infatti, si aspettano che la domanda di mezzi pesanti cali leggermente nei mercati più rilevanti.
L’azienda si aspetta significative differenze delle performance di mercato a seconda dell’area geografica di riferimento. In Europa si prevede un leggero miglioramento della domanda. In Giappone si prevede di mantenere stabile il risultato registrato lo scorso anno. Nella regione che comprende Stati Uniti, Canada e Messico il segmento dei mezzi da medi a pesanti potrebbe subire una contrazione di circa il 10% nell’anno in corso.
Per quanto riguarda i mercati emergenti, l’Indonesia dovrebbe rimanere ai livelli del 2015. La previsione è anche peggiore per il Brasile dove, dopo la pesante flessione dello scorso anno, si prevede che il mercato subisca un’ulteriore contrazione, probabilmente intorno a un ulteriore 10%.
Adelina Maddonni