Svizzera: Fassi Gru F990RA in azione presso la TM Reymond SA
Jean-Luc Reymond, titolare in Svizzera della Transports Manutention Reymond SA, ha montato una gru Fassi F990RA.2.28 xhe-dynamic con jib L616 su un MAN TGS 35.440 8×2 dotato della trasmissione idraulica Hydrodrive sull’asse anteriore e del quarto asse sterzante. Jean-Luc Raymond dispone di una piccola ma efficiente flotta composta da un veicolo gemello con gru Fassi F800RA e un Iveco Stralis 420E26 6×2 con una Fassi F455RA.
La Fassi F990RA.2.28 xhe-dynamic con jib L616 ha una sigla complessa solo all’apparenza per ricordare che della gamma F990 questo è il modello più performante. Nello specifico “R” individua la rotazione continua, “A” la serie Fassi di appartenenza, “2” il doppio biellismo, “28” le due articolazioni e gli otto bracci sfilabili. In “xhe-dynamic”, la “x” sta per extra, mentre “he-dynamic” è l’allestimento riservato alle gru dalla F510RA.2 alla F1950RA.2 con biellismi, rotazione continua, radiocomando RCH/RCS, comando stabilizzatori via radio, eventuale esecuzione XP (presente sulla gru di Reymond), dispositivi CE; infine il jib L616 è la massima offerta per questo modello e porta lo sbraccio idraulico fino a 32 metri. Queste le altre caratteristiche: capacità di sollevamento fino a 80 tm, massimo sbraccio idraulico fino a 32,00 m con jib (normale 20,15 m), peso 10.100 kg (8.570 senza jib).
La Fassi F990RA nel cantiere nella periferia di Losanna, deve fronteggiare strade strette e stabilizzazione limitata sul lato destro del veicolo, ma grazie al nuovo sistema Fassi FSC/SII (Fassi Stability Control) sono garantite le condizioni ideali di utilizzo della gru nel pieno rispetto della stabilità dell’assieme in relazione alle diverse possibilità di fuoriuscita dei supporti degli stabilizzatori. Infatti, il nuovo sistema di stabilità Fassi FSC/SII utilizza un sensore d’angolo evoluto che incrementa i tempi di reazione riducendo la corsa minima di estensione dello stabilizzatore grazie all’intervento del sensore angolare abbinato a un sofisticato limitatore di momento.
Un albero enorme e la precisione del montaggio sono i due limiti maggiori all’operatività, che si superano brillantemente dotando la gru di verricello per trasferire uno a uno i pesanti elementi del terrazzo in costruzione con un posizionamento millimetrico garantito dalla Fassi e dal suo controllo remoto, ma anche dalla velocità del verricello nei lavori verticali. Determinante è pure il flow sharing, cioè la capacità della gru di eseguire anche quattro movimenti in contemporanea, oltre alla possibilità di salire molto in alto con un carico pesante come gli elementi di legno senza nessun problema.
Merito anche dell’XP (Fassi Extra Power), il sistema che attiva un surplus di potenza nelle situazioni più impegnative e gravose, riducendo proporzionalmente la velocità dei movimenti della gru soggetti alla dinamica (bracci di sollevamento e rotazione), ma incrementando contemporaneamente le capacità di sollevamento.