Emissioni inquinanti: è in atto la campagna di verifica del parco auto circolante
Il tema delle emissioni inquinanti torna in Commissione Trasporti. Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario di Stato ai trasporti, rispondendo all’onorevole Spessotto, ha fatto il punto sui tempi e modalità di attuazione del programma di verifica delle emissioni inquinanti sul parco veicoli in circolazione e le eventuali applicazioni di sanzioni a carico delle case costruttrici.
A seguito del caso Volkswagen, sin dai primi giorni del mese di ottobre 2015 le strutture tecniche del MIT si sono attivate nell’individuazione di un organismo indipendente per realizzare le azioni necessarie a verificare l’effettiva consistenza delle emissioni inquinanti dei veicoli con motorizzazione diesel Euro 5b presenti sul mercato nazionale.
“Scopo di tale attività è quello di ottenere riscontri oggettivi sulla attendibilità, in ambito di emissioni inquinanti e specificatamente di ossidi di azoto, dei test di omologazione dei veicoli – ha sottolineato il sottosegretario – alla luce della possibilità tecnologica, dimostrata nel caso Volkswagen, di doppia mappatura della centralina elettronica, con conseguente possibilità di modificare artatamente la misura di omologazione condotta in laboratorio. È stata pertanto stipulata, il 14 dicembre 2015, una convenzione con un organismo indipendente per regolare le attività congiunte di misurazione delle emissioni inquinanti dei motori diesel Euro 5b da condursi mediante prove in laboratorio e prove su strada, nonché l’attività di elaborazione delle risultanze delle prove e di produzione della relativa reportistica scientifica”.
De Caro ha anche evidenziato che la campagna di test è iniziata nel mese di gennaio e comporterà, una volta conclusa, la verifica di oltre 30 veicoli di diversi costruttori; i modelli individuati sono di gran lunga i più diffusi e, di fatto, rappresentano un campione significativo (oltre il 70%) di quelli diesel di categoria Euro 5b circolanti sulle strade del Paese. L’intera campagna di controllo appena descritta costituirà elemento imprescindibile per calibrare al meglio la più ampia e capillare azione di controllo e verifica da condursi facendo ricorso agli stanziamenti operati con legge di stabilità.
Lo scorso 26 febbraio è stato emanato apposito decreto dirigenziale che stabilisce modalità e procedure per la campagna di prove sui veicoli. Tali risorse infatti, da utilizzare con idonee procedure concorsuali di livello comunitario, consentiranno di incrementare le verifiche di conformità sia sui veicoli che sui loro dispositivi, sistemi di entità tecniche, all’insegna di una efficace azione volta alla sicurezza stradale e alla salute pubblica.
Per le azioni di mobilità sostenibile previste dal ministero è stato infine comunicato che saranno concessi finanziamenti a tasso agevolato ai soggetti privati che operano in alcuni specifici settori, e con decreto ministeriale del 2 febbraio 2016 è stata prevista l’estensione di tali finanziamenti a tasso agevolato anche a coloro i quali operano nei settori delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici e per l’erogazione di combustibili alternativi, trasporto collettivo e condiviso, e in generale mobilità sostenibile.