Guida automatizzata: l’Ue sottoscrive la Dichiarazione di Amsterdam
I 28 ministri dei trasporti dell’Unione Europea si sono incontrati ieri ad Amsterdam in una riunione informale presieduta dal ministro olandese Melanie Schultz e hanno condiviso una dichiarazione d’intenti per l’introduzione delle auto connesse e automatizzate entro il 2019.
Il documento, noto come la “Dichiarazione di Amsterdam”, si pone l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e ridurre l’impatto ambientale del trasporto su strada. Secondo il nostro sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Simona Vicari “oggi il concetto di mobilità sta approdando verso forme di propulsione alternative da cui matura una considerazione del veicolo inteso come strumento ambientale capace di svolgere attività diverse dalla guida. L’Italia ha espresso questo concetto durante il G7 dei ministri dei trasporti, tenutosi a Francoforte nello scorso settembre”.
Partendo dal presupposto che le tecnologie dei veicoli connessi e automatizzati offrono un grande potenziale per migliorare la sicurezza del traffico, i flussi di traffico e l’efficienza complessiva e le prestazioni ambientali del sistema dei trasporti, gli Stati membri si sono impegnati a sostenere lo sviluppo della guida connessa ed automatizzata attraverso una serie di iniziative, come la marcia in plotone dei camion (platooning), il pilota automatico sulla strada e la creazione di corridoi ITS. I veicoli connessi ed automatizzati sono già in fase di sperimentazione sulle strade pubbliche e sono in fase di graduale introduzione sul mercato per uso commerciale.
L’impegno assunto ieri dai ministri riguarda il raggiungimento di obiettivi condivisi come quello di facilitare l’introduzione di veicoli connessi, anche attraverso la condivisione degli sviluppi tecnologici raggiunti e soprattutto lavorando in un quadro interoperabile per i sistemi e servizi. L’obiettivo è quello di eliminare gli ostacoli e promuovere la coerenza giuridica verso una flessibilità sufficiente per accogliere l’innovazione, facilitare l’introduzione sul mercato e consentire l’utilizzo transfrontaliero di tali veicoli.
Sarà sviluppato un approccio coordinato in attività di ricerca e innovazione nel campo della guida connessa ed automatizzata, all’interno dell’Energy Union Research, Innovation and Competitiveness Strategy e la Strategic Transport Research and Innovation Agenda, che riunisce il lavoro dell’UE e degli Stati membri.